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venerdì 29 Marzo 2024
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    I tartufi hanno trovato casa nel cuore di Tavarnelle: a realizzarla è stato Paolo Pani

    Domenica 2 maggio ha aperto La Cantina dei Tartufi: qui si possono gustare anche aperitivi. Formaggi, salumi, crostini, Prosecco e, ovviamente, tartufo!

    TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Nel pomeriggio di domenica 2 maggio è stata inaugurata, con grande entusiasmo da parte del titolare e della comunità, La Cantina dei Tartufi (in via Roma 33, a Tavarnelle).

    Il locale, che prima ospitava una profumeria, ha trovato nuova vita grazie a Paolo Pani: classe 1974, originario della Liguria, abita a Poggibonsi con la moglie (tavarnellina doc) e i due figli.

    L’apertura è andata alla grande: tante le persone che sono passate per fare un saluto e un in bocca al lupo a Paolo. E lui ha ricambiato l’affetto offrendo del prosecco e degli assaggi di specialità al tartufo. Sempre nel pieno rispetto delle normative anti contagio.

    “E’ stato emozionante – commenta Paolo, con il suo modo di fare umile e gentile – E’ stato bello incontrare persone che non conosco. E rivedere cari amici, come la persona che mi ha insegnato a cercare il tartufo e lo chef Aldo Liguoro, con il quale collaboro da molto tempo”.

    Entrando ne La Cantina dei Tartufi (qui la pagina Facebook e il profilo Instagram), sembra proprio di essere in una cantina in cui il protagonista indiscusso è… sua maestà il tartufo.

    Ci sono le botti in legno, la parete in pietra, la volta in mattoni, il portabottiglie. L’ambiente è caldo, informale. E personalizzato, unico: Paolo ha realizzato tutto da solo, a mano, curando ogni minimo dettaglio.

    A La Cantina dei Tartufi si può gustare (per il momento, ai tavolini fuori o da asporto) un aperitivo diverso dal solito, a base di una buona bottiglia (di vino o di prosecco) accompagnata da degli stuzzichini al tartufo: deliziosi formaggi, salumi, crostini.

    E, ovviamente, è possibile acquistare il tartufo, quello fresco di stagione: “A maggio abbiamo il nero estivo, noto come scorzone”, spiega Paolo.

    Il pregiatissimo fungo ipogeo (ovvero che cresce sotto terra), a La Cantina dei Tartufi, lo si trova anche declinato in tantissime sfaccettature: dai formaggi (per esempio la ricotta salata, il marmorizzato e il camembert), ai salumi (salsiccia, salamino, prosciutto…), per arrivare alle salse e persino alle grappe e ai cioccolatini.

    Per chi volesse andare sul classico, non mancano formaggi e affettati senza tartufo. E neppure vini e liquori, in prevalenza locali, provenienti da cantine di nicchia che hanno investito nella qualità e nell’ecosostenibilità.

    La parola d’ordine è prodotti di eccellenza, toscani o (al massimo) italiani.

    “Ho sempre lavorato in fabbrica – a parlare è Paolo Pani – Finché, quattro anni fa, decisi di andare a cercare il tartufo”.

    E da allora Paolo fa questo lavoro con grande passione insieme a tre compagni fidati: i suoi meravigliosi cani.

    Fornisce i ristoranti. E organizza la “caccia al tartufo”, in collaborazione con degli agriturismi, come esperienza per i turisti e per chiunque voglia provare questa bella avventura.

    “La Cantina è il completamento della mia attività”, dice Paolo con gli occhi che brillano.

    “L’idea di aprire il negozio – ci racconta – è nata una sera d’estate del 2019, un po’ per caso, mentre chiacchieravo con Francesco Corbucci: è stato lui, di cui ho molta stima, a darmi questo suggerimento. E io ho pensato… perché no?”.

    “Purtroppo il Covid-19 ha rallentato le procedure – prosegue – Ma non bisogna arrendersi mai: io non ho mollato e finalmente sono qua, nella mia Cantina dei Tartufi”.

    “Ci tengo – aggiunge – a ringraziare di cuore Aldo Liguoro, Daniele di Sari Frutta e la famiglia degli Arredamenti Mucciarelli: il loro aiuto e sostegno morale è stato prezioso per me”.

    “Un grazie speciale – conclude Paolo – va anche a tutte le persone che sono passate all’inaugurazione e nei giorni successivi”.

    La Cantina dei Tartufi è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 20.

    Per qualunque informazione potete chiamare o scrivere al 3926199864: Paolo, con la disponibilità che lo contraddistingue, non esiterà a rispondervi.

    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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