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venerdì 19 Aprile 2024
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    Il Comitato di Gemellaggio di Barberino Tavarnelle cerca giovani per rilanciarne l’attività

    Il coordinatore del Comitato Alberto Marini: "Cerchiamo giovani interessati ad impegnarsi sui temi della pace, della cultura e dell'ambiente"

    BARBERINO TAVARNELLE – La macchina delle relazioni istituzionali e dei percorsi culturali da condividere con i comuni gemelli e amici si rimette in moto. 

    Il Comitato di gemellaggio Barberino Tavarnelle si prepara a rafforzare i rapporti internazionali, in realtà mai interrotti neanche in tempo di pandemia, con i comuni di Gagny (Francia), relazione storica partita 56 anni fa, i gemelli degli anni ’90 Hatvan, in Ungheria e Tangermunde in Germania.

    Seguiti, dopo un decennio, da Falticeni in Romania e Edchera, Saharawi, fino ai più recenti patti con le città di Bodo e Beboto, in Ciad, Publier in Francia e Schliersee in Germania, e Montemonaco nelle Marche.

    Anche i patti di amicizia sono al centro dell’operazione di rilancio del gruppo di cittadine e cittadini di Barberino Tavarnelle che lavorerà per la promozione, la valorizzazione delle attività culturali, sociali, artistiche, sportive, enogastronomiche e la creazione di nuove sinergie tra gli enti gemellati con l’obiettivo di favore occasioni di incontro, scambio e condivisione attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani.

    I Comuni che da anni stringono un’amicizia con Barberino Tavarnelle sono Sutton in Gran Bretagna, Minden in Germania e il comune veneto di Longarone che si lega a Tavarnelle per la lunga storia di solidarietà che, nel 1964, nacque all’indomani della tragedia ambientale della diga del Vajont.

    “Vorremmo ripartire con l’attività internazionale del Comitato – dichiara il presidente del Consiglio comunale Alberto Marini che coordina il comitato – al fianco di giovani e adulti del nostro territorio interessati a proporre iniziative, progetti e attivarsi per l’organizzazione di visite ed esperienze, utili non solo sul piano della conoscenza e del perfezionamento della lingua, ma anche dell’identità e delle tante sfere che caratterizzano la vita sociale e culturale del territorio gemello”.

    Il comitato lancia un appello rivolgendosi soprattutto ai giovani, agli studenti, ma anche alle famiglie, al mondo della scuola, al tessuto associativo, agli operatori economici, alle parrocchie.

    “Avremo piacere di costituire un gruppo diversificato – continua Alberto Marini – sostenuto dal piacere di impegnarsi e sviluppare nuovi progetti che si leghino a temi come la pace, la solidarietà, la cultura, la sostenibilità, l’innovazione e la tipicità delle produzioni e dell’enogastronomia”. 

    Angela Ghielmi, Federica Schwarz, Giovanni Crocchini e Rino Capezzuoli sono i primi membri del comitato che è aperto all’ingresso di cittadini di ogni età.

    Chi fosse interessato può contattare il comitato scrivendo a gemellaggiobartav@libero.it.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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