BARBERINO TAVARNELLE – Luci bianche e rosse per celebrare la Festa della Toscana a Barberino Tavarnelle.
Questa sera, a partire dalle ore 18, il Comune accenderà il palazzo comunale di Tavarnelle, in piazza Matteotti, con i colori simbolo della Regione.
Per ricordare le origini, le radici e i valori di pace, giustizia e libertà che la Toscana si porta dietro da secoli.
Sin dal 30 novembre del 1786 quando Pietro Leopoldo di Toscana, Duca di Lorena, promulgò una riforma penale in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l’abolizione della pena di morte.
La Festa della Toscana, istituita nel 2000 dal Consiglio Regionale, vuole ricordare questo evento e riaffermare l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elementi costitutivi dell’identità della Toscana.
“Siamo felici di unirci anche quest’anno al Consiglio regionale della Toscana e al suo presidente Antonio Mazzeo – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Alberto Marini – per celebrare l’istituzione della Festa della Regione Toscana che sottolinea uno dei momenti salienti della nostra storia che culmina con l’atto di civiltà legislativa messo a punto da Pietro Leopoldo”.
La Festa della Toscana evidenzia il tortuoso percorso compiuto nella storia per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, che ha visto i governatori del passato svolgere un ruolo da protagonisti.
E quello che poi è seguito, con la proclamazione nel 2000 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Che tutela e promuove i diritti e le libertà delle persone e sottolinea la necessità di ribadire, ancora oggi, il diritto di ogni uomo a non essere condannato a morte da altri uomini.
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