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sabato 20 Aprile 2024
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    Il sole, le moto, il pranzo al campo sportivo: una giornata splendida in ricordo di Alessandro Parrini

    Organizzato con amore, passione (e in sicurezza totale) il secondo RicorDando Day: "Felici di ricordarlo e di ricordarlo stando tutti insieme, come sarebbe piaciuto a lui”

    MARCIALLA (BARBERINO TAVARNELLE) – Domenica 4 ottobre il RicorDando Day 2 ha riempito di emozioni, oltre che di gente, la frazione di Marcialla.

    Giunta alla sua seconda edizione, la giornata nasce dal desiderio degli amici di ricordare Dando: Alessandro Parrini, un marciallino speciale che un maledetto malore ha portato via troppo presto, a soli trentadue anni.

    Gli amici purtroppo non possono più organizzare gite con lui, ma con una forza di volontà immensa e un coraggio sorprendente hanno deciso di organizzare, ogni ottobre, una giornata tutta per Dando.

    Dopo giorni e giorni di pioggia e maltempo, domenica è uscito il sole. Un magnifico cielo azzurro si è aperto sopra Marcialla.

    E il vento ha accarezzato i volti dei presenti. Sicuramente un messaggio che Dando ha voluto lanciare da lassù.

    Ben settanta le moto che hanno partecipato al giro, iniziato alle 9 in piazza Brandi. E il ricordo è volato subito a Dando, perché le due ruote (suddivise in tre turni) hanno fatto il giro della piazza, passando proprio sotto casa di Alessandro.

    Poco dopo, alle 10, è iniziata la camminata: niente meno che cinquanta persone (distanziate, nel rispetto delle norme anti-contagio) sono arrivate a San Lorenzo alle Torri e ritornate in piazza.

    Dove hanno aspettato, insieme agli organizzatori e ai compaesani, l’arrivo delle moto. Che anche stavolta è stato super emozionante. Il rombo del motore, il clacson, il rumore delle ruote sull’asfalto: in ognuno di questi suoni ha rivissuto Dando.

    Poi tutti insieme hanno pranzato al campo sportivo, che era stato attrezzato con un tavolo e delle sedie.

    Ciascuno ha ricevuto una sacca con il logo dell’evento stampato sopra: sarà un bel ricordo (materiale, oltre a quelli nella mente e nel cuore) della giornata.

    Un grande calore umano ha accompagnato il pranzo, a base di schiacciata ripiena e crostata. Tutto messo a disposizione gratuitamente dalle attività commerciali del paese o preparato dai volontari.

    A seguire, i ringraziamenti. Un minuto di silenzio. E poi, come l’anno scorso, sono stati fatti volare dei palloncini bianchi.

    Un gesto semplice, ma estremamente toccante, come per stabilire un contatto con Dando. Subito dopo si è sollevato un applauso spontaneo, fragoroso.

    “Fino all’ultimo siamo stati indecisi se rimandare l’evento, per via del meteo – a parlare sono gli organizzatori, a cui va un plauso enorme – Alla fine, venerdì sera alle 22, abbiamo deciso di rischiare. E per fortuna il tempo ci ha voluto bene”.

    “Anche stavolta è stata una giornata bellissima – raccontano – Fatta di tantissime emozioni. La nostalgia di Dando si è fatta sentire forte, come ogni giorno, anche di più. Ma al contempo siamo stati felici di ricordarlo e di ricordarlo stando tutti insieme, come sarebbe piaciuto a lui”.

    “Seppur nel nostro piccolo – dicono – siamo orgogliosi di poter aiutare, con i fondi raccolti, qualche associazione o chi ha bisogno. Ancora non abbiamo deciso a chi destinarli, ma presto lo faremo sapere”.

    Alessandro Parrini, detto Dando

    “Ci ha fatto davvero piacere ricevere tanti complimenti per l’evento – concludono i ragazzi – Non ci fermeremo. Continueremo ad organizzare ogni anno il RicorDando Day, che vorremmo diventasse un appuntamento fisso”.

    E noi pensiamo che da lassù, domenica, Dando stesse guardando fiero i suoi amici straordinari.

    E chissà se anche lui ha partecipato, magari in sella ad una bella Ducati… .

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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