spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La Bruscellata, teatro in via di estinzione. Il canto delle radici rurali a San Donato in Poggio

    Un gruppo di cittadini porta avanti l'antica tradizione nata negli anni '40. L'attore e regista Massimo Salvianti mette in scena "Clizia" di Niccolò Machiavelli

    SAN DONATO IN POGGIO (BARBERINO TAVARNELLE) – Nel Chianti fiorentino il Bruscello, forma di teatro popolare toscana, ormai in via di estinzione, sopravvive ai segni inesorabili del tempo.

    A San Donato in Poggio, nel comune di Barberino Tavarnelle, dove la tradizione teatrale affonda le sue origini negli anni ’40 del secolo scorso con i canti intonati in settenari ed endecasillabi dai contadini nell’intimità delle aie, recuperata poi più avanti negli anni ’90, un gruppo di cittadini si fa erede di un patrimonio culturale fatto di musica, teatralità, radici classiche ispirate alla letteratura e alla mitologia.

    È la Compagnia del Bruscello di San Donato in Poggio, guidata dal presidente della Pro Loco Carlo Alberto Aquilani, che si affida alla spontaneità e alle capacità improvvisative e performative del folklore civico e alla professionalità drammaturgica dell’attore e regista Massimo Salvianti per rispolverare l’antica usanza con una Bruscellata che rispetta la tradizione strizzando l’occhio alla contemporaneità.

    “Clizia”, opera di Niccolò Machiavelli rappresentata nel 1525, pubblicata nel 1537, su testo e regia firmati da Salvianti, andrà in scena oggi, giovedì 30 giugno e lunedì 4 luglio alle ore 21.30 sul palcoscenico del Teatro della Filarmonica Giuseppe Verdi di San Donato in Poggio.

    “Una realtà preziosa – commenta il sindaco David Baroncelli – che di fatto rappresenta una delle pochissime compagnie teatrali attive in Italia che da 8 anni dà vita e porta avanti con passione, impegno, cultura del volontariato corale, la Bruscellata, rappresentazione cantata infarcita di ironia, comicità, cultura popolare”.

    L’edizione 2022 della Bruscellata di San Donato in Poggio, dedicata al ricordo di Tamara Galletti, già presidente della Pro Loco di San Donato in Poggio, è frutto di un lavoro che doveva andare in scena nel 2020, poi bloccato dalle disposizioni dell’emergenza sanitaria.

    Per il presidente della Pro Loco, nonché referente della Compagnia, Carlo Alberto Aquilani, si tratta di una felice ripresa dell’attività.

    Che entusiasma e fa sorridere i 12 attori, che la Compagnia quest’anno mette in gioco in modo da rafforzare lo spirito di comunità, sempre più inclusivo. Tra gli interpreti tante le new entry, provenienti da tutto il territorio di Barberino Tavarnelle.

    “Lo spettacolo, ispirato al testo di Machiavelli, rielaborato e curato da Massimo Salvianti, è ricco di espressioni teatrali in cui prevale il registro comico – dice Aquilani – l’opera dá spazio alla creatività degli interpreti, cantattrici e cantattori con i quali abbiamo lavorato per offrire al pubblico una versione brillante della commedia Clizia”.

    Ogni aspetto dell’allestimento della festa della Bruscellata è curato e realizzato dai cittadini residenti nel borgo, coinvolti nell’organizzazione di quella che un tempo era la festa di San Donato in Poggio in cui il rituale della vita contadina scandiva i giorni della comunità.

    “Il cerchio della storia torna dunque a caratterizzare l’identità locale – conclude il sindaco Baroncelli – che riafferma le proprie origini e le rievoca in nome di una pagina del passato di cui essere orgogliosi, da condividere con le nuove generazioni”.

    L’iniziativa si inserisce nel quadro di un più ampio carnet di eventi e rievocazioni storico- folkloristiche che si terranno a San Donato in Poggio fino al 31 agosto.

    Organizzata dalla Pro Loco, in stretta collaborazione e con il sostegno del Comune, l’estate del borgo medievale di uno dei più pregiati della Toscana dispiega una programmazione di eventi e forme di intrattenimento che spaziano dai mercatini artigianali ai concerti nei vari generi musicali, ai giochi per bambini e ragazzi, alle sfilate storiche e alle rievocazioni storiche come il carosello dei ciuchi.

    Per le vie del centro storico di San Donato in Poggio non mancheranno stand gastronomici, produzioni e prelibatezze locali.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...