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venerdì 26 Aprile 2024
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    Nasce l’archivio unico comunale di Barberino Tavarnelle per la conservazione

    Sono partiti i lavori per riunificare le pratiche dei comuni, qualificare i servizi ai cittadino, riducendo tempo e favorendo l’accesso "smart"

    BARBERINO TAVARNELLE – Nasce l’archivio unico per la conservazione dei documenti del Comune di Barberino Tavarnelle.

    Un progetto che riqualifica i servizi riducendo i tempi di attesa nell’individuazione archivistica delle pratiche, favorendo un accesso smart per i professionisti e i cittadini.

    Sono partiti i lavori per la realizzazione dell’archivio unico comunale che si aggiunge al già riunito archivio storico unitario e preunitario di Barberino e Tavarnelle creando così un polo archivistico e conservativo che assicura velocità, qualità della conservazione e facilità di accesso.

    “E’ una scommessa – spiega il sindaco David Baroncelli – volta a qualificare i servizi del nuovo comune, a ridurre le attese e a snellire le procedure per reperire gli atti. L’archivio unico rappresenta il primo passo in direzione del processo di informatizzazione e dematerializzazione”.

    Atti e documenti riunificati nel nuovo archivio comunale di Barberino Tavarnelle.

    Anche per le migliaia di pratiche prodotte dai vari uffici negli anni, documenti che raccontano la storia contemporanea dei due enti, prima dell’istituzione del comune unico, è tempo di ritrovarsi fianco a fianco in un luogo unitario e condiviso.

    Faldoni e fascicoli posti gli uni accanto agli altri tra i nuovi scaffali posizionati all’interno di uno spazio adeguato, individuato dalla giunta Baroncelli con l’obiettivo, simbolico e funzionale allo stesso tempo, di realizzare una “casa” comune per la documentazione che fissa nella memoria ogni attività istituzionale.

    Ha preso il via l’opera di adeguamento dello spazio finalizzato a riunificare le pratiche e gli atti dei Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle.

    E’ il locale dell’ex cantiere comunale, a Barberino Val d’Elsa, la nuova sede dell’archivio comunale dove saranno trasferiti i materiali che al momento occupano la Casa della Associazioni di Barberino Val d’Elsa (ex Idea) e alcuni locali posti in zona Rovai a Tavarnelle.

    L’investimento che ha comportato una spesa complessiva pari a 120mila euro prevede l’adeguamento degli impianti antincendio ed elettrico e la realizzazione di scaffalature adeguate ad ospitare i plichi documentali.

    L’archivio, esteso in uno spazio di 200 metri quadri, di proprietà del Comune, sottostante la terrazza di piazza Mazzini, accoglierà la riunificazione delle pratiche edilizie, relative alle attività dei lavori pubblici, dell’ufficio anagrafe e di tutti gli altri settori dei comuni.

    “E’ un’operazione che ha un valore storico, uno dei riflessi del percorso di fusione delle realtà istituzionali che hanno preceduto il comune unico, – precisa l’assessore ai lavori pubblici Roberto Fontani –  gli allora comuni di Barberino e Tavarnelle che per la prima volta si mettono insieme e fanno dialogare i loro atti”.

    “L’intervento – aggiunge – rientra nel progetto di riorganizzazione degli spazi pubblici e degli uffici comunali in seguito all’istituzione del Comune di Barberino Tavarnelle”.

    “Abbiamo avviato i lavori edili – conclude Fontani – che si concluderanno entro gennaio 2021. Il prossimo passo sarà quello di individuare un archivista per il lavoro di riordino e catalogazione di tutti i documenti”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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