BARBERINO TAVARNELLE – Giornata drammatica quella di oggi, martedì 2 maggio, in una azienda agricola del comune di Barberino Tavarnelle.
Nella campagna intorno a San Donato in Poggio (siamo quasi nei pressi della Firenze-Siena), nel pomeriggio (poco dopo le 16), un operaio dell’azienda agricola Castello di Monsanto, pare fosse intento ad allestire un montacarichi.
Quando, per cause che andranno accertate, mentre effettuava una manovra con il muletto, è precipitato in quella che è in pratica la “tromba” del montacarichi.
E’ stato come cadere a capofitto lungo la “tromba” di un ascensore.
Per l’uomo, M.M., 54 anni, di Poggibonsi, non c’è stato niente da fare: dopo essere precipitato per circa sei metri è rimasto incastrato nelle lamiere del muletto.
Operaio agricolo morto a Monsanto, la Flai Cgil: “Altro incidente mortale inaccettabile, è una emergenza sociale”
Sono intervenuti i mezzi di soccorso inviati dalla centrale del 112, l’ambulanza della Misericordia di Barberino Tavarnelle. E’ stato fatto alzare in volo anche l’elisoccorso Pegaso: ma i sanitari, purtroppo, non hanno potuto fare niente.
Il 54enne è stato estratto dalle lamiere, il medico giunto a bordo dell’ambulanza ha svolto il monitoraggio di rito ed ha constatato il decesso.
Sul posto anche i carabinieri della Stazione di Barberino Tavarnelle guidati dal comandante, il luogotenente Giuseppe Cantarero.
Assieme a loro il personale della Asl (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, PISLL) che si occupa di infortuni sul lavoro, che dovrà indagare sulla dinamica di quanto avvenuto. E i vigili del fuoco.
La salma del 54enne è stata portata dopo le 20, dal personale della Misericordia di Barberino Tavarnelle, a medicina legale per tutti gli accertamenti autoptici di rito.
©RIPRODUZIONE RISERVATA