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venerdì 18 Luglio 2025
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    Sconcerto a Vico d’Elsa: divelto il raccoglitore pubblico di libri per i bambini. Bruciati alcuni volumi

    Il sindaco David Baroncelli: "Ci adopereremo come comunità per collaborare con le forze dell'ordine nell'individuazione della responsabilità"

    VICO D’ELSA (BARBERINO TAVARNELLE) – Un atto vandalico in piena regola compiuto nei giardini pubblici di Vico d’Elsa: dove alcune ore fa, presumibilmente intorno alle ore 23, è stato preso d’assalto uno dei tre “guardiani dei libri” per i più piccoli, parte del progetto “La città delle bambine e dei bambini”, promosso e coordinato dal Comune.

    Questa mattina la frazione di Vico d’elsa si è svegliata con uno scenario davvero spiacevole.

    E’ stato divelto e frantumato in più pezzi il “robot” di legno che rientra nel percorso ludico, educativo e culturale che si ispira al metodo del Learning Service, realizzato nel 2021 dai docenti e dal personale Ata della scuola materna della frazione, dell’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Barberino Tavarnelle, con il coinvolgimento della comunità.

    L’atto vandalico sulla libreria ha interessato anche i volumi riposti all’interno, messi a disposizione come testi liberi in linea con la filosofia del bookcrossing.

    I libri sono stati strappati e bruciati nella stessa area dei giardini pubblici. L’episodio ha fatto scattare la denuncia del sindaco David Baroncelli.

    “Il gesto di cui si sono resi protagonisti alcuni ignoti è inaccettabile – annuncia il primo cittadino – la struttura in legno è stata letteralmente vandalizzata, con essa sono stati presi di mira i libri custoditi all’interno, dati alle fiamme nottetempo, è una vergogna che attesta un comportamento ignobile”.

    “Ragazzi o adulti che siano – aggiunge il sindaco  la sconsideratezza dei vandali è un atto di cui fa le spese l’intera collettività e va contrastato con fermezza”.

    “Esso incide sul piano economico – rimarca – in quanto richiede una spesa all’amministrazione comunale per il ripristino dell’arredo e sotto il profilo dell’opportunità culturale ed educativa sottratta ingiustamente ai più piccoli”.

    “Chiediamo ai cittadini di prestare la massima attenzione – conclude – e segnalare tempestivamente all’amministrazione comunale o alle forze dell’ordine figure sospette o episodi che possano ricondursi ad atti illeciti”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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