SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – Giovedì 31 ottobre anche la Sambuca si è trasformata in un vero e proprio… scenario horror. Il paese, tra zucche, creature spaventose e scheletri, ha assunto i colori di una magnifica serata da brividi.
Organizzatrice dell’evento è stata Priscilla Peruzzi, che insieme ai suoi collaboratori ha reso possibile tutto ciò.
“L’evento si è svolto in due step – ci racconta Priscilla – Il primo, nel pomeriggio, è stato rivolto ai più piccoli della scuola dell’infanzia e dell’asilo nido”.
Grazie anche alla preziosa partecipazione dei genitori, è stata allestita loro una piccola merenda ai giardini. I più piccoli hanno avuto modo così di giocare tutti insieme fino alle 18.
Ma anche per i più grandi le sorprese non sono mancate… .
Dopo cena, infatti, girando tra le case di Sambuca in cerca di qualche dolcetto, ciascuno di loro ha dovuto affrontare vari figuranti dalle sembianze mostruose.
“Ci dispiace moltissimo non aver potuto usufruire della struttura – continua Priscilla – che ci era stata messa a disposizione mesi fa dalla Pro Loco di Sambuca”.
“Ma l’organizzazione dell’evento è stata una decisione “last minute” – racconta ancora dispiaciuta – che ci ha permesso di mettere su qualcosa nel nostro piccolo”.
Nonostante tutto, però, le adesioni sono state molte, e la partecipazione davvero numerosa.
“Siamo molto felici e soddisfatti – dichiara Priscilla a nome di tutti gli organizzatori – Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento; e tutti i nostri compaesani che rispondono sempre calorosamente alle nostre iniziative”.
E’ davvero importante promuovere iniziative, in particolare in piccole realtà come quella di Sambuca: per rafforzare il dialogo, l’integrazione e la vicinanza tra le persone.
“E’ fondamentale per i nostri bambini – conclude Priscilla – far vedere loro un mondo sambuchino pieno di colori e vitalità. Ma anche per noi più grandi: per farci tornare, qualche volta, bambini come loro”.
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