spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Valorizzare un’arte antica: le merlettaie di Tavarnelle al centro di un servizio del TG1

    All'appello sui social del sindaco Baroncelli tante le persone che hanno risposto per testimoniare abilità e saperi del Punto Tavarnelle, tramandati di generazione in generazione

    BARBERINO TAVARNELLE – Da un post lanciato dal sindaco di Barberino Tavarnelle, David Baroncelli, sul suo profilo Facebook, con cui metteva in moto la ricerca nel web delle ultime eredi del Punto Tavarnelle, alle telecamere del TG1.

    Il vortice di emozioni innescato dalle mani e dai capolavori delle ricamatrici di Tavarnelle, patrimonio di esperienze e di tradizioni locali, non si ferma.

    “È giusto continuare a dare voce e visibilità ad una forma di artigianato artistico – dichiara il sindaco Baroncelli – che nel territorio ha rappresentato non solo un’attività professionale e un’importante opportunità di crescita, ma una vera e propria epoca che ha segnato profondamente la storia del nostro paese. E oggi si intreccia alla contemporaneità stimolando nuovi sogni, interessi, curiosità”.

    Al “tam tam digitale” che il primo cittadino di Barberino Tavarnelle ha fatto partire per riscoprire e valorizzare una delle più amate attività del passato, che ha permesso un miglioramento socio-economico del paese, sono seguiti centinaia di messaggi inviati dalle famiglie del territorio.

    Pronte a mettere a disposizione un ricordo, una testimonianza, un tesoro di famiglia, o ad imparare il ricamo tipico del loro territorio: come Katiuscia Iacopozzi e tante altre cittadine.

    Ora, anche le telecamere del TG1 si sono accese per raccontare l’abilità artigianale, l’amore, la professionalità del fatto a mano nel merletto tavarnellino che, per oltre un secolo, ha occupato le donne del paese divenute delle valenti ricamatrici.

    Il servizio di Felicita Pistilli ha messo in primo piano l’abilità di Noemi Morandi che a 98 anni continua a ricamare e a legare ogni ricordo della sua vita al punto del ricamo su carta, la gioventù, l’apprendistato, le giornate buie trascorse nei rifugi di campagna durante la seconda guerra mondiale fino al periodo di massima espressione professionale, negli anni Cinquanta e Sessanta.

    Noemi Morandi con le figlie, Simona e Gisella

    Alle domande della giornalista del Tg2 hanno risposto anche altre due ricamatrici di Tavarnelle, Graziella Morandi e Anna Ceccherini, che hanno mostrato orgogliose i loro lavori conservati gelosamente.

    Capi unici che trovano spazio tra i corredi delle figlie e dei familiari.

    Una consistente parte dei merletti tavarnellini è conservata tra le sale del Museo di Arte sacra di Tavarnelle, situato nei locali adiacenti alla Pieve di San Pietro in Bossolo.

    Uno spazio oggi custodito da don Franco Del Grosso, parroco di Tavarnelle e dagli amici del Museo di Tavarnelle.

    È qui che fanno bella mostra lenzuola, coperte, copriletti, tovaglie, abiti da sposa, indumenti per il bebè, e le famose scarpette realizzate con il punto Tavarnelle poi adottate da una famosa casa di moda italiana e indossate da alcune delle più celebri star del cinema hollywoodiano come Audrey Hepburn e Sophia Loren.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...