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sabato 2 Agosto 2025
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    Antonio Zobi, il primo studio sullo storico (tavarnellino) dell’Ottocento

    Con il volume "Sulle orme di Antonio Zobi. La storia civile della Toscana dai Medici ai Lorena ed altri saggi"

    TAVARNELLE-BARBERINO VAL D'ELSA – L’Unione comunale del Chianti fiorentino riscopre e valorizza la vita e l’opera di uno degli storici più rilevanti e prolifici dell’Ottocento.

     

    E’ Antonio Zobi, originario di Tavarnelle, nel periodo in cui il territorio della Valdipesa era gestito amministrativamente dal Comune di Barberino Val d’Elsa.

     

    Uno storico appassionato ed un fine conoscitore delle vicende della Toscana, versato nello studio dell’arte e della storia economica della regione.

     

    Un uomo di grande cultura che visse il suo tempo da scrittore, a metà tra storia e cronaca, autore di testi specifici tra cui la “Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848”, un’opera che in sei volumi analizza le istituzioni, la legislazione ed i costumi, esaltando le riforme lorenesi.

     

    Giovedì 17 maggioi Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle hanno illustrato per la prima volta, nella sala del consiglio comunale “Luigi Biagi” di Tavarnelle, i risultati del progetto di ricerca che ha puntato una speciale lente di ingrandimento su Antonio Zobi, lo storico che nel corso del diciannovesimo secolo narrò la storia del Granducato di Toscana dai Medici ai Lorena.

     

    Al centro dell’evento la presentazione del volume “Sulle Orme di Antonio Zobi: la storia civile della Toscana dai Medici ai Lorena” a cura di Zeffiro Ciuffoletti.

     

    Il saggio, edito dalla casa editrice Aska di Firenze, contiene i risultati di una ricerca realizzata dall'Associazione “Passato Prossimo – Centro Fiorentino di studi storici e sociali”, coordinata dall'Unione Comunale del Chianti con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana nell'ambito della Festa della Toscana 2016.

     

    Alla redazione del volume hanno preso parte i docenti universitari riuniti in un apposito comitato scientifico coordinato da Zeffiro Ciuffoletti.

     

    “Abbiamo realizzato un percorso di studi articolato e in gran parte inedito sull’autore di Tavarnelle – dichiarano i sindaci di Tavarnelle e Barberino David Baroncelli e Giacomo Trentanovi – grazie alla collaborazione e al supporto del Consiglio regionale e dell’Università degli Studi di Firenze e Siena, valorizziamo questa figura poco nota anche per celebrare l’unione dei due comuni quando era un‘unica entità amministrativa, le vicende della famiglia Zobi testimoniano quanto forte fosse l’intreccio della vita sociale tra Barberino e Tavarnelle prima della separazione avvenuta nel 1893”.

     

    L’Unione comunale ringrazia la Pro Loco di Tavarnelle per le ricerche svolte negli archivi comunali.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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