spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    A San Gusmè torna il Cantiere del Bruscello, dedicato alle Storie del Decameron

    Ultimo appuntamento della tre giorni questa sera: novelle del Boccaccio in ottava rima in piazza Castelli alle 21.30. Prima, si può cenare nel borgo

    SAN GUSME’ (CASTELNUOVO BERARDENGA) – È dedicata alle Storie dal Decameron l’edizione 2022 del Cantiere del Bruscello, che torna ad animare piazza Castelli, cuore del borgo di San Gusmè.

    Prime due serate venerdì 15 e sabato 16. Ultimo appuntamento oggi, domenica 17 luglio, alle ore 21.30.

    L’appuntamento, promosso in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, proporrà in ottava rima alcune novelle tratte dal Decameron di Giovanni Boccaccio e interpretate dalla Compagnia del Bruscello di Castelnuovo Berardenga.

    Lo spettacolo, scritto da Matteo Marsan e diretto da Aurora Ciolfi e Davide Lettieri, sarà accompagnato da musica dal vivo con Romina Capitani, voce, Tommaso Taurisano, chitarra e ghironda, e Giacomo Rossi, contrabbasso e percussioni.

    In attesa dello spettacolo, dalle ore 19 alle 21 sarà possibile cenare nelle piazzette del borgo di San Gusmè.

    Il Cantiere del Bruscello fa parte del cartellone estivo promosso dal Comune di Castelnuovo Berardenga in collaborazione, tra gli altri, con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Lo Stanzone delle Apparizioni e alcune associazioni del territorio.

    Per informazioni e prenotazioni dei biglietti, è possibile contattare il numero 0577351345, il numero 3313964978 via WhatsApp, oppure scrivere a info@cantierebruscello.it.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...