CASTELNUOVO BERARDENGA – “Castelnuovo della Storia e dell’Arte 2023”: il primo appuntamento è il convegno relativo alla scoperta di una fornace etrusca nella zona di scavo di una vigna, nel Piano di Tondo, poco sopra San Gusmè, zona dove la presenza degli illustri antenati è conosciuta da sempre.
Degli angeli del fango (con la mota fino oltre i ginocchi) nella terra fresca appena smossa dai lavori di scasso per la vigna, la mattina di Santo Stefano del ’21 e sotto una pioggia degna delle sacre scritture, notarono una presenza massiccia di laterizi e buccheri in una determinata area del campo.
Da lì vennero fermati i lavori, avviate delle ricerche archeologiche condotte dalla Soprintendenza di Siena, vennero scavate cinque trincee e controllato ogni manciata di terra, infine, vennero ritrovati i resti di una fornace etrusca che era funzionale alla reggia del principe che abitava nel Piano di Tondo.
Fin dagli anni ’80, questa zona era stata oggetto di scavi condotti dalla dottoressa Elisabetta Mangani e supportati dai volontari locali che portarono alla scoperta dell’importante necropoli del Poggione.
La scoperta della fornace sul Piano di Tondo ha ridato vitalitĂ e attenzione a certe parti del territorio che il tempo aveva offuscato.
La tomba del Poggione era quasi completamente ricoperta dalla vegetazione, è stata ripulita, recintata, dotata di copertura e resa fruibile.
La zona del Piano di Tondo è stata dotata di panchine, pannello informativo, segnaletica stradale e consegnato a quanti vogliono spaziare con gli occhi e con la mente.
Il Gruppo Archeologico AC-TRASA, la scintilla, la collaborazione fra l’amministrazione comunale di Castelnuovo, la Soprintendenza di Siena, la proprietĂ dei terreni (Franzinelli-Socini) e il loro conduttore (Arceno) ha permesso di consegnare a turisti e appassionati una delle zone piĂą affascinanti del territorio a turisti, appassionati e soprattutto cittadinanza locale, bisognosa di apprendere le proprie origini e le prorpie bellezze.
Nel corso del convegno è stato consegnato dal sindaco Fabrizio Nepi il “Berardenga d’Oro” alla studiosa, avvolgente e coinvolgente dottoressa Elisabetta Mangani per le sue importanti scoperte archeologiche e per il suo amore per Castelnuovo.
Andrea Pagliantini
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