spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 29 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Ecco come è oggi vista dall’alto: e per chi arriva dal Chianti… senza by-pass, saranno dolori

    CHIANTI-FIRENZE – La data stavolta, salvo sorprese, sarebbe stata fissata: mercoledì 5 novembre l'Esselunga del Galluzzo dovrebbe veder tagliato il nastro dell'inaugurazione, direttamente dalle mani del patron (89 anni) Bernardo Caprotti.

     

    Arriverà qualcuno anche da Roma (probabilmente il sottosegretario Luca Lotti): magari sarà l'occasione per farsi spiegare come si pensa di far convivere il nuovo enorme supermercato con una viabilità "ottocentesca", che ancora vede molto lontano da venire il by pass che dall'Autopalio-Bottai dovrebbe portare i mezzi oltre il Galluzzo.

     

    Nelle foto si vede il nuovo supermercato dall'alto: una "astronave" collocata proprio lungo l'unica via d'accesso dal Chianti (e da Siena) verso Firenze.

     

    Una via d'accesso insufficiente e congestionata da decenni. Sulla quale si è andati a inserire un accumulatore di traffico come il nuovo supermercato senza prima aver strutturato la viabilità compensativa.

     

    La storia del bypass del Galluzzo del resto è la storia del nostro Paese: è quella di un'opera pubblica sul quale si è accumulato di tutto, portando a ritardi biblic.

     

    Ritardi che dal 5 novembre,e di questo potete stare certi, verranno scontati dai chiantigiani che avranno la "sventura" di dover andare a Firenze.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...