CHIANTI FIORENTINO – “Non rileviamo alcun danno a persone o cose”.
Sono i sindaci del Chianti fiorentino Roberto Ciappi (San Casciano), Paolo Sottani (Greve in Chianti) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle), insieme a quello di Impruneta Alessio Calamandrei, a rassicurare la popolazione a seguito della scossa che, poco fa, alle ore 17.50, è tornata a far tremare le colline fiorentine.
# Scossa di terremoto: epicentro fra Impruneta e San Casciano, magnitudo di 3.7
Il terremoto ha toccato i 3.7 di magnitudo della scala Richter ed è avvenuto tra i comuni di San Casciano, Impruneta e Greve in Chianti.
“L’evento sismico è stato rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – dicono i primi cittadini – ed è stato avvertito da tutta la popolazione locale ma non si sono registrati danni a persone o cose”.
“La scossa – fa sapere la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze – che rientrebbere nella sismicità ordinaria della zona, è stata avvertita distintamente anche a Scandicci e a Bagno a Ripoli. Le persone presenti nella biblioteca di Bagno a Ripoli ne sono uscite”.
Secondo la rilevazione sismica dell’Invg il terremoto si è propagato ad una profondità di circa 9,5 Km ad una latitudine di 43.65 e una longitudine pari a 11.23.
# L’approfondimento dell’INGV dopo la scossa da 3.7: “Zona dalla pericolosità sismica media”
Il punto di frattura è stato localizzato nell’area di Luiano, in prossimità della frazione di Mercatale, a cavallo fra i comuni di Impruneta e San Casciano. Lungo il cosidetto “fosso di Luiano”.
Non sono state rilevate criticità alle strutture pubbliche e agli edifici scolastici.
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