CHIANTI FIORENTINO – Ancora divani, tappeti e sacchi di immondizia varia: rifiuti abbandonati che continuano a inquinare il nostro territorio.
Testimoniando l’ignoranza e la totale mancanza di rispetto verso quella che dovrebbe essere la “casa” di tutti.
Lo scorso 2 gennaio, secondo giorno del nuovo anno, gruppi di volontari del circolo di Legambiente Chianti fiorentino si sono riuniti per ripulire due discariche abusive, rinvenute recentemente nei comuni di Greve in Chianti e di Barberino Tavarnelle.
“Nel primo caso si tratta di una discarica di vari divani a bordo della strada provinciale 3 – ci
raccontano – tra gli abitati del Passo dei Pecorai e delle Bolle”.
Gli arredi, scaricati dalla strada, erano rotolati lungo una scarpata. Rendendo, di conseguenza, difficoltose e impegnative le operazioni di recupero.
Per quanto riguarda il comune di Barberino Tavarnelle, punto critico è stato invece Strada di
Vico.
“La discarica era quasi esclusivamente composta da divani, tappeti, cuscini e qualche sacco
di immondizia varia” precisano.
In seguito, in entrambi i Comuni, tutti gli oggetti recuperati dalle scarpate sono stati portati a
bordo strada per il successivo recupero da parte di Alia, con cui erano stati presi precedenti
accordi.
Ma nemmeno l’esempio dei tanti volontari sembra voler bastare. Anzi la loro voce si fa sempre più arrabbiata di fronte a scenari così ributtanti.
“Crediamo che questi episodi – dichiarano dispiaciuti – siano dovuti principalmente
all’ignoranza oltre che al malaffare e all’indifferenza nei confronti del territorio da parte di
alcuni soggetti”.
Si ricorda come da molti anni esiste un servizio gratuito offerto da Alia, che consente di far
ritirare (gratuitamente) i rifiuti ingombranti direttamente in prossimitĂ della propria abitazione.
Oppure si può portarli presso gli ecocentri (Canciulle a San Casciano, Pontenuovo a Barberino Tavarnelle, Meleto a Greve in Chianti), sempre gratuitamente nel caso si sia privati cittadini.
Importante è anche, per chi si avvale di ditte private per smaltire i propri rifiuti, accertarsi della regolarità del servizio offerto.
“Molto spesso infatti ad essere responsabili di queste discariche – sottolineano gli organizzatori della giornata di pulizia – sono le stesse ditte abusive incaricate dello sgombero”.
“Come circolo di Legambiente Chianti fiorentino – concludono – desideriamo fare un appello a tutti i cittadini affinchĂ© questi episodi non si ripetano piĂą. Contribuendo a diffondere la cultura del rispetto del territorio e la conoscenza delle norme e dei servizi a tutela dell’ambiente”.
In vista della campagna di tesseramento 2025 inoltre, i soci di Legambiente offriranno due apericene: una a Tavarnelle (il 24 gennaio) e una presso la casa del popolo di Greve (il 7 febbraio). Allo scopo di accrescere e far conoscere l’attività del circolo a tutte le persone interessate.
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