spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 5 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Emergenza caldo”: uffici chiusi il pomeriggio nei tre Comuni del Chianti fiorentino

    I sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli hanno emesso specifiche ordinanze per la chiusura al pubblico in orario pomeridiano degli uffici comunali

    CHIANTI FIORENTINO – “Considerata l’estrema ondata di calore che sta imperversando ormai da giorni in tutta la regione e la riduzione dell’affluenza dei cittadini e delle cittadine nella fascia pomeridiana, sempre in conseguenza delle condizioni climatiche, i Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino hanno deciso di ridefinire l’orario di apertura degli uffici comunali, fatta eccezione per quelli che erogano servizi indispensabili”.

    Lo scrivono in una nota i Comuni di San Casciano, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle”, che hanno stabilito la chiusura al pubblico in orario pomeridiano degli uffici comunali, normalmente aperti due volte alla settimana, per i mesi estivi di luglio e agosto.

    Resteranno aperti gli uffici demografici ed elettorali, la polizia locale dell’Unione del Chianti fiorentino e le biblioteche comunali.

    La necessità di predisporre specifiche ordinanze è legata alle alte temperature e alla frequente emanazione di allerta meteo, dovuta all’emergenza caldo associata ad un alto tasso di umidità.

    I provvedimenti, sottoscritti dai sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli, stabiliscono quindi la rimodulazione dell’orario di servizio dei dipendenti “al fine di consentire lo svolgimento della prestazione lavorativa in orario ridotto, senza obbligo di permanenza in ufficio negli orari pomeridiani”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...