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venerdì 26 Aprile 2024
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    Nidi comunali Chianti fiorentino: 200 bimbi iscritti fra Greve, San Casciano e Barberino Tavarnelle

    Spazi interni ed esterni per favorire l'ambientamento dei piccoli e dei loro genitori: "Molte proposte e attività anche all'aperto"

    CHIANTI FIORENTINO – Asili nido belli dentro e fuori, aperti già da alcuni giorni per accogliere in sicurezza e far sentire come a casa oltre 200 piccoli nei territori dell’Unione comunale del Chianti fiorentino.

    Le sei strutture comunali, presenti a San Casciano, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle, dedicate ai bambini nella fascia 0-3 anni, investono sulla qualità educativa e l’organizzazione degli spazi interni ed esterni, come luoghi studiati e armonizzati nel contesto urbano e nel progetto pedagogico.

    “L’esperienza che coinvolge i nuovi iscritti – dichiarano le assessore alle politiche educative Elisabetta Masti, Marina Baretta e Maria Grazia Esposito –  è fondamentale tanto per i piccoli quanto per i genitori, che imparano a conoscere quella che è destinata a diventare la “seconda casa” delle loro bambine e dei loro bambini”.

    “E affidarsi alle mani – proseguono – agli sguardi, alla competenza delle nostre educatrici, professioniste della formazione che si avvalgono di sensibilità e delicatezza per condividere ogni passo del percorso di crescita dei figli e affiancare la vita familiare”.

    “In questo contesto – viene sottolineato – assume particolare rilievo il periodo di ambientamento, peraltro in corso, che stiamo valorizzando e arricchendo con proposte, attività e laboratori outdoor, mettendo in atto un passaggio naturale ed equilibrato tra gli spazi interni e quelli esterni”.

    L’ambientamento consente ai piccoli di entrare in contatto e adattarsi ad uno spazio e a figure di riferimento nuovi. Il periodo prevede la presenza dei genitori nelle strutture che poi gradualmente riducono il loro tempo di permanenza mentre aumenta in modo progressivo quello dei bambini.

    In questo modo si agevola il delicato passaggio che prevede il primo momento di distacco tra genitori e figli.

    Avendo a disposizione ampi giardini e aree gioco en plein air ed essendo circondati da colline e panorami mozzafiato, le strutture dei nidi comunali del Chianti, coordinati da Paolo Borin per il Comune di San Casciano e Giulia Clemente per i Comuni di Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti, puntano alla creazione di una relazione con la bambina/bambino e il genitore che affonda le radici nelle potenzialità sociali, ambientali e culturali del territorio.

    “La necessità dalla quale partiamo è quella di far sentire il piccolo in un luogo che percepisce come vicino, sicuro, un ambiente materiale e immateriale del quale fidarsi – dichiarano i coordinatori pedagogici – per raggiungere questo obiettivo gli spazi esterni sono importanti quanto quelli interni perché ispirano, evocano, costituiscono un punto di riferimento per sperimentare, mettersi alla prova, giocare, scoprire il mondo circostante, intessere relazioni, acquisire gradatamente autonomia, il territorio del Chianti che mostra e indica bellezza e armonia è un aspetto significativo da cui prende le mosse il nostro progetto educativo”.

    “I genitori che abbiamo avuto modo di incontrare in presenza e on line alle riunioni – commentano soddisfatte le assessore – sono molto contenti del livello educativo e pedagogico dei nostri nidi, abbiamo ricevuto segni di apprezzamento che ci permettono di avviare questa stagione formativa con ottimismo e fiducia”.

    “Un ringraziamento a tutto il personale degli uffici comunali – concludono – ai coordinatori pedagogici, alle operatrici e alle educatrici”.

    Come lo scorso anno, un’attenzione particolare è riservata al rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione e contenimento della pandemia.

    In applicazione al Decreto ministeriale il personale educativo e delle mense dei nidi comunali del Chianti fiorentino è dotato di Green pass.

    La stessa certificazione è richiesta a chiunque acceda alle strutture educative, quindi anche ai genitori e agli accompagnatori che entrano nei locali dei nidi d’infanzia e che partecipano all’ambientamento. La certificazione verde viene controllata con app verifica C19 dal personale del nido.

    Dati relativi agli iscritti

    I bambini iscritti sono complessivamente 64 ai nidi Fiordaliso di Cerbaia e Lago Mago di Mercatale, nel Comune di San Casciano, 56 distribuiti nei nidi Il Melarancio di Barberino Val d’Elsa e Il Melograno di Sambuca, nel territorio di Barberino Tavarnelle e 58 nei nidi Il Riccio e La Coccinella del Comune di Greve in Chianti.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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