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venerdì 29 Marzo 2024
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    San Casciano contro il femminicidio: 81 cittadine e cittadini leggono le identità delle donne vittime di violenza nel 2022

    Performance organizzata da Comune e Commissione Pari opportunità di San Casciano. Nel Chianti fiorentino iniziative anche domenica 27 novembre, a Strada in Chianti e a Lucolena

    SAN CASCIANO – Un uomo ha ucciso… . Undici sedie dipinte di rosso per ogni mese dell’anno e una sequenza di cartelli bianchi con i luoghi degli omicidi, i nomi e l’età delle donne, uccise per mano di uomini, quelle stesse mani che un tempo accarezzavano mogli, fidanzate, amiche, conoscenti.

    Intorno a loro, disposte a gruppi lungo via Machiavelli, nel centro storico di San Casciano, 81 cittadine e cittadini di ogni età, “tante quante le vittime di femminicidio registrate nel 2022” dicono gli organizzatori, intente a leggere ad alta voce le identità delle donne che non ci sono più, prevaricate, sopraffatte, dilaniate, strappate alla vita dalla violenza degli uomini.

    E’ così, con una performance collettiva organizzata dal Comune e dalla Commissione Pari opportunità di San Casciano, che ieri sera la comunità ha manifestato contro la violenza sulle donne, ha urlato in piazza Pierozzi il suo deciso grido di allarme, la sua forma di denuncia corale contro un fenomeno, quello del femminicidio, che secondo i numeri dei decessi rilevati nel 2022, non accenna a decrescere nel nostro paese e nel mondo.

    Sotto l’orologio coperto da un drappo rosso, simbolo del sangue versato, condiviso con gli altri comuni del Chianti fiorentino e il Tavolo Politiche di Genere, l’iniziativa “Donne libere” ha richiamato l’attenzione di centinaia di persone, presenti fisicamente e moralmente, testimoni di gesti concreti da attuare in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne e tutti i giorni dell’anno.

    Tra un canto e l’altro del coro “Vociperaria” dell’associazione Prima Materia che hanno accompagnato l’evento con intense e toccanti interpretazioni musicali il sindaco Roberto Ciappi è intervenuto per sottolineare che “le iniziative di protesta e sensibilizzazione organizzate in questo momento dell’anno non sono affatto superflue, hanno un enorme valore perché producono un’eco che si moltiplica tra le persone e un effetto positivo sulle richieste di aiuto”.

    “E’ un dovere civico per tutti noi alzare un muro di pietra contro la violenza, nella quotidianità, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, in ogni luogo e sfera della nostra vita – ha aggiunto il primo cittadino – il nostro impegno è quello di investire e responsabilizzarsi sulla forza della rete, sulla costruzione di una società che coltiva tutto ciò che sconfigge il germe della violenza, ovvero la cultura dell’amore, della pace, dei diritti, del dialogo, del rispetto”.

    Il sindaco ha rilevato inoltre che il “problema riguarda tutti e che spesso si nasconde molto più vicino di quanto si possa credere”.

    Ancora una volta l’invito è rivolto a tutte le donne che soffrono: “La violenza non è mai amore – ha rimarcato – esiste una via di uscita, un’alternativa ai maltrattamenti, non abbiate paura di uscire allo scoperto, di denunciare, di spezzare quel cerchio che vi tiene sotto il giogo della prigionia fisica, psicologica, economica, nessuno si volterà mai dall’altra parte ad una richiesta di aiuto”.

    “E a tal proposito – ha ribadito – voglio ricordare il numero antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, accessibile gratuitamente, la violenza va chiamata per nome: è violazione dei diritti umani”. 

    L’iniziativa è stata coordinata da Paola Malacarne, presidente della Commissione Pari opportunità di San Casciano.

    Gli eventi collettivi allestiti nei territori dell’Unione comunale del Chianti fiorentino proseguono domani, domenica 27 novembre, a Lucolena e Strada in Chianti.

    A Strada in Chianti, alle ore 11.30, è la Croce Rossa Comitato di Strada in Chianti ad allestire una performance in piazza Landi.

    Seguita dall’esposizione di una galleria fotografica, costituita da una carrellata di scatti in bianco e nero ed una traccia di rosso che ritraggono volti contemporanei dei cittadini e delle cittadine, anziani, giovani e adulti, residenti nella frazione.

    L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune, vede anche la partecipazione dei più piccoli con i pensieri degli studenti della scuola primaria di Strada in Chianti.

    L’evento ha il suo momento clou nell’inaugurazione della panchina rossa in piazza Landi. L’invito che i volontari rivolgono alla cittadinanza è di portare un oggetto o indossare un accessorio colorato di rosso.

    Anche il borgo di Lucolena, alle pendici del Monte San Michele, celebra la ricorrenza con una domenica ricca di eventi.

    Il 27 novembre il programma prende il via in piazza Anichini con il laboratorio di disegni per bambini alle ore 11, prosegue con le riflessioni ad alta voce presso la panchina rossa (ore 11.45) e si conclude con la mostra “La donna”, personale di Daniela Vinattieri, e il pranzo sociale alle ore 12.30 presso la casa del popolo di Lucolena. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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