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giovedì 25 Aprile 2024
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    Il prestigioso marchio del nostro grande vino nacque il 14 maggio 1924 a Radda in Chianti

    CHIANTI CLASSICO – Era un lunedì, il 14 maggio del 1924: trentatré produttori si ritrovarono a Radda in Chianti per difendere il Chianti e la sua unicità. Si ritrovano nel palazzo del Podestà per dar vita al “Consorzio per la difesa del vino tipico del Chianti e della sua marca di origine”, oggi diventato Consorzio Vino Chianti Classico. E scelsero lo storico emblema del Gallo Nero, come proprio simbolo.

     

    I verbali dell’epoca riportano: “E’ indispensabile e urgente costituire il Consorzio di tutela della denominazione ed è questa la ragione per cui siamo oggi qui riuniti. Dovrà essere un organismo efficiente, in grado di realizzare al più presto questo importante programma, ma anche di fornire un servizio di assistenza tecnica ai viticoltori associati, per aiutarli a ottenere vini di qualità sempre più elevata, commercializzandoli e presentandoli sul mercato con un marchio speciale, in grado di distinguerli chiaramente dagli altri che, pur senza averne diritto, si fregiano del nome Chianti”.

     

    Oggi a novant’anni di distanza (più un giorno), i produttori del Chianti Classico si ritrovano a Palazzo Corsini per presentare il Chianti Classico Gran Selezione, l’espressione più alta della produzione di questa zona della Toscana particolarmente vocata per le produzioni enologiche di qualità, ad un pubblico davvero d’eccezione: i Masters of Wine, le massime autorità del vino a livello mondiale, a Firenze per l’ottavo Simposio dell’Istituto.

     

    Sono 500 gli invitati alla cena inaugurale del Simposio, fra produttori, giornalisti e altri autorevoli partecipanti al programma della manifestazione. 

     

    Fra gli ospiti, nomi di altissima caratura nel panorama dei grandi conoscitori e appassionati del vino: solo per citarne alcuni, i Masters of Wine Jancis Robinson, Debra Meiburg, Sarah Jane Evans, Fiona Morrison, Gerard Basset, Olivier Humbrecht, ma anche grandi imprenditori del vino e rappresentanti di aziende, multinazionali e associazioni di settore che hanno contribuito allo sviluppo e alla diffusione della cultura enologica a livello mondiale come Daniel Alegre presidente di Google, Johan Larssen Senior Wine Buyer del Monopolio svedese, Annette Alvarez-Peters direttore generale di COSCO, Angelo Gaja, Maurizio Zanella, Alberto Tasca d’Almerita, Christophe Salin dei Domaines de Baron de Rothschild e Paul Pontallier di Chateau Margaux.

     

     

    “Sono davvero felice di poter festeggiare sotto la mia presidenza un compleanno così importante per il nostro Consorzio. Un evento imperdibile e di assoluto rilievo per il Gallo Nero – afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio – a cui è d’obbligo partecipare con il nostro abito da sera: il Chianti Classico Gran Selezione.  Un ringraziamento particolare al Marchese Piero Antinori per averci offerto l’occasione di questo parterre des rois a cui presentare le nostre eccellenze”.

     

    Dopo novant’anni di vita, il Consorzio Vino Chianti Classico rappresenta oggi la quasi totalità dei produttori del Gallo Nero, con 560 aziende associate. Il Consorzio si conferma oggi uno dei principali referenti delle istituzioni nazionali e comunitarie per il settore vitivinicolo.

     

    La sua organizzazione interna prevede infatti strutture dedicate ad assolvere i suoi compiti istituzionali, dal fronte della salvaguardia della denominazione e dei servizi ai soci a quello della valorizzazione, affidato all’ufficio marketing e comunicazione.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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