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venerdì 26 Aprile 2024
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    Approvato anche il preventivo 2014, con sgravi, esenzioni ecirca 120mila euro su opere pubbliche

    CASTELNUOVO BERARDENGA – Il Comune di Castelnuovo Berardenga gode di ottima salute dal punto di vista finanziario e contabile.

     

    Nei giorni scorsi, il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il consuntivo 2013 e il bilancio preventivo 2014.

     

    L’esercizio finanziario 2013 è stato chiuso con un avanzo di amministrazione di 1 milione e 548 mila euro di cui circa 580 mila euro inseriti nel Fondo Svalutazione crediti, previsto e vincolato per legge; 812 mila euro da investire in opere pubbliche e 156 mila euro da destinare alla spesa corrente.

     

    Il Comune, inoltre, ha proseguito con successo sulla strada della diminuzione del tasso di indebitamento e dell’ottimizzazione della spesa corrente. Si tratta di un bilancio che pone basi solide per guardare con tranquillità al futuro, nonostante le continue incertezze normative che pesano sugli enti locali.

     

    “Le difficoltà di bilancio permangono in tutti i Comuni d'Italia – ha spiegato il sindaco, Roberto Bozzi – ma una sana e seria programmazione delle attività, dei servizi e delle opere pubbliche è la base per costruire un bilancio che guardi con serenità e speranza al futuro e che possa dare le risposte ai bisogni dei cittadini di Castelnuovo di qualunque età”.

     

    Dare una prospettiva di crescita e tenuta dei servizi ai propri cittadini, nonostante le incertezze normative che pesano sugli enti locali. E’ stato questo l’obiettivo con il quale il Comune di Castelnuovo ha scelto di rispettare i tempi di approvazione del bilancio di previsione 2014.

     

    "L’approvazione – spiega l'amministrazione comunale – ha, infatti, consentito al Comune di garantire una corretta gestione di bilancio, programmare investimenti importanti per il territorio e aprire capitoli dedicati ad entrate esterne, ottenute da finanziamenti regionali volti alla realizzazione di opere pubbliche. Il consiglio comunale ha, poi, deliberato di destinare una quota dei residui del bilancio 2013 alla realizzazione di opere pubbliche, per un totale di circa 90 mila euro".

     

    "Per venire incontro alle famiglie in un momento di difficoltà economica generale – proseguono – il Comune ha scelto di far rimanere invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale, come ad esempio mensa scolastica, asili e trasporto scolastici, e di aumentare l’esenzione totale dell’Irpef, che passa da 10 mila a 12 mila euro. Per quanto riguarda la Tassa sui servizi indivisibili (Tasi), il Comune ha fissato un’aliquota massima applicabile del 2,5 per mille su tutte le prime case, stabilendo un’esenzione di 50 euro a figlio a carico fino a 26 anni".

     

    "In questo modo – si evidenzia –  vengono sostenute le famiglie con figli e coloro che, vista la situazione occupazionale giovanile, devono farsi carico anche dei figli maggiorenni. L’aliquota Tasi sui fabbricati rurali è stata fissata in 1 per mille, mentre quella su tutti gli altri immobili è stata stabilita in 0,45 per mille. Nella case affittate, la Tasi sarà per l’80 per cento a carico dei proprietari e per il 20 per cento a carico degli affittuari".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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