Si indaga nel mondo del bracconaggio per riuscire a capire chi, nel primo pomeriggio di martedì scorso, abbia lasciato partire il colpo di fucile che è finito nell'abitacolo dell'auto della 25enne senese che stava transitando sulla carreggiata in direzione Siena dell'Autopalio (clicca qui per leggere l'articolo).
La ragazza, che se la caverà con piccole ferite ed escoriazioni, è ancora sotto choc. Ma ha raccontato agli inquirenti quel che è accaduto: da quel finestrino (lato passeggero) aperto per alleviare il caldo, al colpo che ha sentito e all'istinto di proteggersi che forse l'ha salvata da conseguenze peggiori.
L'incredulità, lo stupore, fino a capire quello che le era capitato. Che ha destato preoccupazione nei tanti che ogni giorno si trovano a transitare lungo la Firenze-Siena.
L'ogiva in piombo ritrovata dentro all'abitacolo dell'auto fa propendere verso colpi utilizzati per la caccia di frodo al cinghiale: il prefetto di Siena Renato Saccone ha chiesto subito un rafforzamento dell’attività di vigilanza anti bracconaggio nella provincia senese.
Va in questo senso la richiesta avanzata a polizia provinciale e Corpo forestale affinché aumentino la vigilanza nelle zona interessata dall’evento; inoltre, il comando provinciale dei carabinieri aumenterà la vigilanza su tutto il territorio provinciale. La squadra mobile si sta occupando delle indagini.
di Redazione
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