CASTELNUOVO BERARDENGA – Oltre 7mila presenze e 22mila degustazioni di street food preparate in 47 stand espressione della tradizione culinaria toscana e di altre regioni italiane, accanto ai quattro ristoranti del borgo e chef stellati Michelin in arrivo da tutta Italia.
questi i numeri che raccontano il successo dell’edizione 2016 di Dit’unto, il Festival del mangiare con le mani che nella giornata di ieri, domenica 9 ottobre ha animato il borgo di Villa a Sesta, a Castelnuovo Berardenga, con assaggi dedicati al cibo di strada e tante iniziative di animazione per adulti e bambini.
Dit’unto, giunto alla sua quarta edizione, è stato organizzato dall’omonima associazione, con la partecipazione di La Bottega del 30 – Stella Michelin da 20 anni – Osteria alla Villa, Ristorante Villa di Sotto, L’Asinello Ristorante, Circolo Arci di Villa a Sesta e Agricola Tattoni – Villa a Sesta e il patrocinio dei Comuni di Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti.
L’offerta gastronomica espressione del cibo di strada della tradizione toscana, lombarda, emiliana, romagnola, abruzzese, marchigiana e campana è stata affiancata da uno stand allestito dal Comune di Puschendorf, Comune tedesco gemellato con Castelnuovo Berardenga in occasione della visita di una delegazione in arrivo dalla Germania.
Ad arricchire la manifestazione anche hli ospiti stellati Michelin fra i quali "brillano" le due Stelle Michelin del ristorante "Da Caino" di Montemerano (Manciano-Grosseto), con la chef Valeria Piccini, e quelle del ristorante "Arnolfo" di Colle di Val d’Elsa, con lo chef Gaetano Trovato, insieme alla Stella Michelin del ristorante "Il Piastrino" di Pennabilli (Rimini), con Riccardo Agostini.
Del ristorante "Andreina" di Loreto (Ancona), con Errico Recanati; de "L’Imbuto" di Lucca, con Cristiano Tomei; del ristorante "Ora d’Aria" di Firenze, con Marco Stabile, e del ristorante "Seta – Mandarin Oriental Hotel" di Milano, con Antonio Guida.
E infine gli chef Filippo Saporito, della "‘Leggenda dei Frati" di Firenze, e Nico Atrigna, del ristorante "Le Logge" di Siena, insieme al locale "Sale Fino" di Siena.
Gli stand sono stati affiancati da vini di produzione locale dell’Azienda Agricola Villa a Sesta e da birre artigianali toscane e bavaresi per gli amanti di malto e luppolo.
“Dit’unto – afferma Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – si conferma una manifestazione di richiamo dedicata al cibo di strada da mangiare rigorosamente con le mani e un omaggio alla tradizione culinaria toscana e di altre regioni, con il grande valore aggiunto dato dalla presenza di chef stellati Michelin".
"Ad arricchire l’edizione 2016 – tiene a dire – è stata anche la presenza degli amici di Puschendorf, che hanno portato prodotti tipici della loro cucina, insieme a tante iniziative per tutte le età. Ringrazio gli organizzatori e tutti i volontari coinvolti per un impegno che sta crescendo negli anni, come testimoniano i numeri della manifestazione, e che rende questo evento un’occasione per destagionalizzare il turismo e valorizzare ulteriormente il nostro territorio e le sue eccellenze, a partire da enogastronomia e paesaggio”.
Il successo di squadra che ha caratterizzato, ancora una volta, l’evento dedicato allo street food viene sottolineato anche dall’associazione Dit’unto, che ringrazia i cuochi e gli chef stellati che hanno partecipato alla manifestazione; i volontari che hanno permesso la realizzazione dell'evento; La Racchetta, sezione di Castelnuovo Berardenga, e la Pubblica Assistenza di Castelnuovo Berardenga per il supporto e l’amministrazione comunale che ha sostenuto Dit’unto fin dalla sua prima edizione.
di Redazione
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