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martedì 23 Aprile 2024
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    Un orto sociale per gli anziani di “Villa Chigi” che coinvolge disabili e volontari

    Un'esperienza promossa dalla Fondazione Allianz Umana Mente, utile alla socializzazione e all'attività motoria

    CASTELNUOVO BERARDENGA – Un orto sociale per coinvolgere gli anziani ospiti della residenza sanitaria assistenziale ‘Villa Chigi’ di Castelnuovo Berardenga. L’iniziativa si è concretizzata nei giorni scorsi, grazie all’estensione del progetto di agricoltura sociale “L’orto sociale della San Felice” promosso dalla Fondazione Allianz Umana Mente, dalla Cooperativa Agricola Sociale Naturalmente, dall’Agricola San Felice e dal Borgo San Felice di proprietà del Gruppo Allianz, che coinvolge ragazzi con disabilità e volontari del Comitato Terza Età di Castelnuovo Berardenga.

     

    Alla Rsa ‘Villa Chigi’, l’iniziativa “L’orto sociale della San Felice” interesserà un piccolo spazio verde all’interno della struttura e sarà rivolta a tutti gli ospiti, con particolare attenzione per quelli che hanno ancora capacità residue per le attività previste dal progetto.

     

    “L’orto sociale’ – spiega Sonia Belluardo, referente educativo del progetto per la Fondazione Allianz Umana Mente – è nato tre anni fa con l’obiettivo di coinvolgere una pluralità di soggetti in un concreto scambio intergenerazionale nel contesto dell’agricoltura sociale. In questi primi anni, abbiamo raggiunto ottimi risultati sul fronte dell’inclusione tra generazioni diverse, oltre alle soddisfazioni che le persone coinvolte hanno ottenuto personalmente. I frutti del lavoro svolto dai ragazzi con disabilità e dagli anziani volontari, infatti, riforniscono le filiere locali e il ristorante del Borgo ‘Poggio Rosso’”.

     

    Il coinvolgimento della Rsa “Villa Chigi” nel progetto di agricoltura sociale “L’orto sociale della San Felice” viene salutato positivamente anche dall’amministrazione comunale di Castelnuovo Berardenga. “Il progetto – afferma il primo cittadino, Fabrizio Nepi – rappresenta una bella opportunità di coesione e crescita sociale, coinvolgendo le fasce deboli della popolazione, dalle persone con disabilità agli anziani. Con il passare degli anni, questa esperienza ha saputo coinvolgere la comunità locale e si è consolidata come buona pratica da esportare oltre i suoi confini iniziali”.

     

    “La realizzazione dell’orto sociale all’interno della nostra struttura – dice anche Elisabetta Eupizi, direttrice della Rsa ‘Villa Chigi’ – rende concreta un’idea nata la scorsa estate. Da pochi giorni anche i nostri ospiti stanno lavorando un piccolo spazio all’interno della Rsa insieme ai ragazzi coinvolti nel progetto all’Agricola San Felice, ad alcuni volontari del Comitato Terza Età di Castelnuovo Berardenga, alle educatrici della Fondazione e al personale della struttura. Un’esperienza molto positiva per i nostri anziani, in termini di socializzazione per tutti gli ospiti e di attività motoria per i soggetti interessati al laboratorio “progetto orto”, parte integrante delle nostre attività di terapia occupazionale e che adesso ha preso forma, permettendoci anche di valorizzare lo spazio verde all’interno della nostra struttura”.

     

     

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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