I cinghiali che distruggono i muretti a secco del Chianti (nelle immagine siamo a Vertine, nel comune di Gaiole in Chianti).
L’arte dei muretti a secco nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, elementi caratteristici del paesaggio collinare da secoli.
Che hanno contribuito alla coltivazione e regimentazione dall’erosione del suolo da parte delle acque, già considerati nel Catasto Leopoldino, per quanto riguarda la Toscana.
Elementi paesaggistici divelti nella costruzione dei vigneti intensivi negli anni ’70, i cui pochi esemplari rimasti necessitano di costanti cure e manutenzioni contro le intemperie e il tempo.
Ma il lavoro di demolizione più preciso e costante di questi manufatti storici è svolto da una categoria di animali specializzati allo scopo: i cinghiali.
Nelle immagini, il lavoro minuzioso di demolizione di un muretto che prima c’era, da parte di un cinghiale in cerca di noccioli di ciliegia.
Andrea Pagliantini
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