spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 6 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Anas: “Sul raccordo Siena-Firenze al via la seconda fase dei lavori sul viadotto Cassia”

    A partire da domani, martedì 16 gennaio: in località Tavarnuzze, tra lo svincolo di Impruneta/Greve in Chianti e lo svincolo per Firenze/innesto autostrada A1

    FIRENZE-SIENA – “A partire da domani, martedì 16 gennaio, sarà avviata la seconda fase dei lavori di manutenzione programmata del viadotto “Cassia” (km 54,700), sul raccordo autostradale Siena-Firenze”.

    Lo fa sapere Anas, che poi va a spiegare anche localizzazione e modalità.

    “E’ un tratto in località Tavarnuzze – prosegue Anas – tra lo svincolo di Impruneta/Greve in Chianti e lo svincolo per Firenze/innesto autostrada A1”.

    “L’intervento – fa sapere la società che gestisce l’Autopalio – per un investimento di 1,17 milioni di euro, riguarda in particolare il rifacimento delle solette di transizione, la sostituzione dei giunti di dilatazione e il risanamento delle pile e dei cordoli laterali in calcestruzzo in entrambe le carreggiate”.

    “Tra ottobre e dicembre scorsi – viene specificato – sono state eseguite le attività in carreggiata sud (direzione Siena)”.

    “La seconda fase – ribadiscono – riguarderà analoghi interventi in carreggiata nord (direzione Firenze). Il completamento dei lavori è previsto entro la primavera”.

    Il traffico sarà sempre consentito a doppio senso di marcia in carreggiata opposta.

    “Il cronoprogramma e le modalità di gestione della viabilità – conclude Anas – sono stati condivisi presso la Prefettura di Firenze con tutti gli enti coinvolti: Anas, polizia stradale di Firenze, Società Autostrade, Città Metropolitana di Firenze e Comuni interessati”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...