spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Paesaggio, avviato il percorso per inserire il territorio del Chianti Classico nel Patrimonio Unesco

    La giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa fra la Regione Toscana, i 7 Comuni, Consorzio Vino Chianti Classico e Fondazione per la Tutela del Territorio Chianti Classico

    CHIANTI – E’ partito il percorso per inserire il “Paesaggio culturale del Chianti Classico” nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. 

    La giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa fra la Regione Toscana, i sette Comuni del Chianti (Barberino Tavarnelle, Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole, Greve, Radda, San Casciano), il Consorzio Vino Chianti Classico e la Fondazione per la Tutela del Territorio Chianti Classico che predisporrà la candidatura al titolo ufficiale di quella che è già considerata un’icona del paesaggio culturale italiano.

    Il percorso prevede l’inserimento del Paesaggio nella Lista propositiva italiana e quindi la presentazione della candidatura per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale culturale e naturale dell’Unesco.

    Candidatura che, grazie all’intesa, tutti i firmatari si impegnano a portare a buon fine, coordinandosi e collaborando.

    La Regione e la Fondazione da parte loro, si occuperanno di gestire i rapporti con il Ministero della Cultura e la Commissione nazionale Italiana Unesco. 

    “Questo è un passaggio atteso e dovuto – commenta il presidente Eugenio Giani – Il paesaggio del Chianti Classico, una delle immagini più famose della Toscana nel mondo al punto da essere divenuto iconico, merita di entrare nella World heritage list”.

    “Continueremo a lavorare di concerto e con impegno – promette – come abbiamo fatto finora per promuovere, valorizzare e tutelare l’armonia del territorio e il suo motore economico, sorretto da agricoltura, turismo, manifattura, paesaggio, storia. Il Chianti rappresenta di per sé un valore culturale della nostra regione e del nostro Paese, e con l’iscrizione al patrimonio Unesco, potrà esaltare a pieno titolo il suo ruolo”.

    # Paesaggio Chianti Classico patrimonio Unesco, la Fondazione: “Progetto corale per il territorio”

    “Iniziamo un processo – conclude – che contera’ sulla capacità di questo territorio di fare rete e sulla sua storica vocazione a produrre crescita e sviluppo attraverso la collaborazione, l’unione di risorse e una visione aperta e condivisa del futuro”.

    Sono 7 in Toscana (55 in Italia) i siti inseriti nella lista dell’Unesco: Firenze, Pisa, San Gimignano, Siena, Pienza, Valdorcia, ville e giardini medicei.

    Quella di “Sito patrimonio dell’umanità” è la denominazione ufficiale di queste aree secondo la Convenzione adottata il 16 novembre 1972, il cui scopo è quello di identificare aree e luoghi che rappresentano delle peculiarità di particolare importanza da un punto di vista culturale, artistico, archeologico, ambientale o paesaggistico.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...