spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 23 Gennaio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Epifania con i ladri a Cerbaia, i racconti. In una casa entrano mentre c’è la figlia 13enne da sola a guardare la tv

    La mamma: "Non posso pensare a quello che sarebbe potuto succedere se mia figlia si fosse accorta di loro". Nell'altra casa: "Per fortuna hanno chiuso il cane in una stanza senza fargli niente"

    CERBAIA (SAN CASCIANO) – Ieri sera, lunedì 6 gennaio, la giornata dell’Epifania si è conclusa in malo modo per due famiglie di Cerbaia, che sono state derubate nelle proprie case.

    Proprio come un brutto déjà-vu, visto che ormai tutto questo sembra diventato un appuntamento fisso al calar del sole.

    Il primo caso è avvenuto in un appartamento al primo piano situato in via 2 Giugno, nella zona vicina al campo sportivo.

    La proprietaria dalla casa, Fabiola, ci racconta come si sono svolti i fatti: “Io e mio marito ci siamo assentati per circa un’ora per delle commissioni, indicativamente dalle 17 alle 18, e abbiamo lasciato nostra figlia in casa”.

    “Al rientro – aggiunge – ci siamo accorti che la porta finestra del bagno era aperta, e che nelle camere era entrato qualcuno.”

    Fortunatamente la figlia, 13enne, non si è resa conto di niente perché era in salotto con la tv accesa.

    I ladri sono saliti sul terrazzo laterale, da lì hanno aperto la porta finestra senza apparentemente grandi sforzi (c’è solo un piccolo segno di effrazione) ed hanno portato via qualche gioiello.

    Perché, come ci dice Fabiola, “hanno puntato direttamente alle scatoline delle gioiellerie, che si trovavano sul cassettone in camera”.

    Infine, fa un’analisi generale della vicenda: “E’ un qualcosa che dà fastidio, soprattutto per la sfacciataggine di queste persone. Entrando nelle case senza nemmeno assicurarsi che siano vuote. Rischiano così tanto per prendere così poco. Mi viene da pensare che siano o veri professionisti o… totalmente sprovveduti”.

    E conclude: “Non posso pensare a quello che sarebbe potuto succedere se mia figlia si fosse accorta di loro, alla reazione dei ladri in quella circostanza. Quindi, anche se l’amarezza c’è, sono comunque grata per come si è conclusa la cosa”.

    Il secondo caso invece si è verificato nella strada vicina, via Pier Paolo Pasolini.

    Questa volta i ladri (non sappiamo, ovviamente, se siano gli stessi) sono entrati passando dal giardino sul retro; e inserendo una mano dentro la gattaiola sono riusciti ad aprire la porta finestra.

    Cinzia e Gabriele, i proprietari, si erano assentati dalle 16 fino verso la mezzanotte.

    Ci raccontano: “Pensiamo che fossero almeno in due, uno si è diretto nelle camere al piano di sopra e l’altro nel guardaroba al piano terra”.

    “Ma una volta che hanno varcato la porta che collega il garage – riprendono – è scattato l’allarme. Si saranno spaventati, hanno avuto poco tempo per cercare e hanno portato via solo un po’ di bigiotteria”.

    Dei vicini avrebbero sentito l’allarme suonare intorno alle 18.15, e visto una macchina scura che si aggirava nei dintorni.

    Cinzia, in tono rassegnato, conclude : “E’ la terza volta che ci entrano in casa. Questa in fin dei conti è andata bene, non hanno fatto molta confusione e hanno chiuso il nostro cagnolino in una stanza, senza fortunatamente fargli niente. L’importante è solo quello”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...