spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 18 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Mercatale: il cinghiale moribondo a bordo strada, transennato tutta la notte e vittima… della burocrazia

    Investito poco prima delle 19 di ieri. Rimasto vivo ma paralizzato. Vigili sul posto fino alle 23, poi transennato e rimasto tutta la notte. Al momento... è ancora lì

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – Rimane difficile scrivere quanto accaduto da ieri sera lungo la strada provinciale Grevigiana, fra La Biscondola e il distributore di Mercatale.

    E’ una storia che, al di là dell’empatia per il povero animale coinvolto (che comunque c’è), racconta molto di quanto il nostro Paese sia vittima di se stesso, di norme e regolamenti che portano a vere e proprie paralisi surreali.

    Noi stessi, dal giornale, abbiamo seguito tutta la vicenda dall’inizio, essendo peraltro passati pochi istanti dopo l’investimento.

    Abbiamo cercato, al di là del lato giornalistico, di smuovere mari e monti per cercare di trovare una soluzione.

    Che desse dignità all’animale, che con ogni probabilità deve essere soppresso; sicurezza alla strada; logicità… alle cose. Niente da fare.

    Epilogo dopo quasi 16 ore: abbattuto il cinghiale investito ieri. E’ rimasto fino al mattino lungo la strada

    Andiamo per ordine: ieri, attorno alle 18.45, un’auto che viaggia in direzione San Casciano, lungo la Grevigiana, appena passata La Biscondola impatta in questo cinghiale. Che, come vedete dalle foto, è davvero grosso.

    Vengono avvisati i vigili che arrivano sul posto con tre pattuglie. Una “scherma” l’animale, che non è morto, le altre due fanno procedere la viabilità.

    Il cinghiale nella mattina di oggi, giovedì 16 febbraio

    Sembra evidente che vada abbattutto. L’impatto, nella zona posteriore, ha con ogni probabilità danneggiato irrimediabilmente la colonna vertebrale. L’animale è sveglio, cosciente e aggressivo. Ma non può in alcun modo muoversi.

    Anche perché se avesse anche una minima capacità di movimento non se ne starebbe certo lì, a bordo strada.

    Inizia da qui una serie di vicoli ciechi, di rimpalli di responsabilità, di burocrazie sovrapposte (servizio veterinario della Asl, polizia metropolitana…), di orari di chiusura… .

    Viene avvisata anche l’amministrazione comunale di San Casciano, con in testa il sindaco Roberto Ciappi.

    Attorno alle 23 la polizia locale che chiama i gestori della viabilità e del fondo stradale sulla strada (che è provinciale). Che transennano l’animale, come se fosse… una buca. E lo lasciano lì.

    Il risultato è che stamani mattina l’animale è sempre lì. Sempre vivo. Sempre in attesa che qualcuno gli dia una pietosa morta. E che la strada venga liberata.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...