FIRENZE – Non eravamo più abituati ai cambi di colore, ma l’impennata di nuovi positivi al Covid-19 causata dall’irruzione della variante Omicron, con il conseguente carico di ospedalizzazioni, porta la Toscana in zona gialla.
Il cambio di colore era ormai automatico, con incidenza di casi fuori scala e terapie intensive e aree di ricovero ordinario oltre i limiti di occupazione (rispettivamente 10% e 15%), ma adesso c’è l’ufficialità.
La annuncia il presidente del consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo (peraltro ancora in isolamento per la positività al Covid-19): “Il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza: da Lunedi 10 la Toscana sarà in zona gialla”.
“I tassi di occupazione dei ricoveri in area medica e delle terapie intensive – ricorda Mazzeo – hanno superato le soglie del 15% e del 10% (oggi siamo al 19% e al 18,9%) soprattutto a causa dell’alta incidenza dei non vaccinati tra i ricoverati”.
“La principale differenza tra la zona bianca e la zona gialla – prosegue – sta nel fatto che servirà il green pass rafforzato per consumare anche al banco o all’aperto, ma è un segnale che ci indica che bisogna rispettare le regole ed essere prudenti”.
“Non mi stancherò mai di ripeterlo – riprende – la vaccinazione è l’arma più efficace per battere il virus e renderlo meno pericoloso in caso di contagio”.
“E a chi ancora è scettico o rifiuta l’idea del vaccino – conclude – chiedo di leggere uno dei tanti appelli di no vax pentiti dopo essere finiti in terapia intensiva. Il vaccino protegge e salva la vita a noi stessi e alle persone a cui vogliamo bene”.
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