spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 23 Marzo 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Emergenza Covid: “In Toscana il tracciamento dei casi è oltre il 95 per cento”

    Il presidente della Regione Giani: "Ce lo dicono gli ultimi dati registrati. In due settimane abbiamo raddoppiato grazie all’attivazione delle tre grandi Centrali. Avanti così per fare ancora meglio”

    FIRENZE – “Il tracciamento in Toscana è arrivato al 95%. Ce lo dicono gli ultimi dati registrati. In due settimane abbiamo raddoppiato grazie all’attivazione delle tre grandi Centrali. Avanti così per fare ancora meglio”.

    A dirlo sono il presidente della Regione, Eugenio Giani, e l’assessore alla sanità, Simone Bezzini, che seguono con la massima attenzione l’andamento della tracciabilità dei casi positivi e dei loro contatti stretti, affidato alle squadre di mappatori al lavoro nelle tre grandi Centrali di tracciamento allestite nei poli fieristici di Firenze, Arezzo e Carrara.

    “Di fronte all’esplosione dei casi delle settimane scorse la Toscana ha saputo rispondere facendo squadra e trovando le soluzioni migliori” prosegue Bezzini.

    “A nome di tutta la comunità – rimarca – voglio ringraziare gli operatori sanitari, per lo più giovani studenti prossimi alla laurea, che con grande professionalità e sensibilità ogni giorno contattano sia i nuovi casi che i loro contatti, ma anche coloro che, oltre a fare i conti con le difficoltà e il dolore della malattia, quando ricevono la telefonata offrono tutta la loro collaborazione per rendere più efficaci e capillari possibile le operazioni di contact tracing”.

    “Il tracciamento – specifica l’assessore – è un’azione fondamentale e imprescindibile per spezzare le catene del contagio, uno dei tasselli della strategia complessiva di contrasto al Covid”.

    Nel solo giorno di ieri, 19 novembre, sono stati censiti complessivamente 4.366 contatti così distribuiti: 1.936 dalle squadre di tracciatori della Centrale di Firenze alla Fortezza da Basso; 1.241 a Carrara e 1.189 ad Arezzo.

    A oggi i mappatori (prevalentemente medici, infermieri, tecnici sanitari e studenti dell’ultimo anno di medicina e scienze infermieristiche, assunti da una graduatoria del Dipartimento nazionale di Protezione civile e tramite un’intesa con le Università toscane) sono in tutto 455: di questi 238 lavorano nella Centrale di Firenze; 85 a Carrara,  e 132 ad Arezzo.

    Già la prossima settimana sono attesi nuovi rinforzi, andando così oltre la soglia dei 500 mappatori anti Covid.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...