spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 16 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Falsi vaccini e falsi Green Pass: il NAS di Firenze mette agli arresti domiciliari un medico di famiglia della provincia

    Fra le accuse anche quella aver inoculato ad alcune persone, a loro insaputa e contro la loro volontà, una sostanza diversa dal vaccino previsto (Pfizer)

    FIRENZE – Nelle prime ore di oggi, martedì 22 marzo, in provincia di Firenze, i carabinieri del NAS (Nucleo Anti Sofisticazione) del capoluogo toscano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dall’ufficio Gip (Giudice Indagini Preliminari) presso il tribunale fiorentino.

    Il provvedimento restrittivo è stato disposto nei confronti di un medico di medicina generale ritenuto responsabile dei reati di “falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti e documenti informatici pubblici” in concorso con 35 indagati (art. 110, 479, 491-bis del codice pensale).

    Nonché di “peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, rifiuto d’atti d’ufficio, violenza privata” (artt. 314, 319, 382 e 610 codice penale).

    Sulla base degli elementi di prova sinora raccolti, secondo l’ipotesi d’accusa vagliata dal Gip, viene ritenuto il medico indagato predisponesse false certificazioni attestanti vaccinazioni anti Covid-19 in realtà mai avvenute, provvedendo all’inserimento nel sistema informatico della Regione Toscana dei relativi dati che, sebbene falsi, hanno permesso di ottenere il rilascio del “Green Pass”.

    Le complesse attività di polizia giudiziaria, svolte dagli investigatori del NAS e dirette dalla Procura della Repubblica di Firenze, hanno consentito di appurare (tra l’altro) che alcune persone, a loro insaputa e contro la loro volontà, hanno ricevuto l’inoculazione di sostanza diversa dal vaccino nella convinzione di ricevere dosi di “Pfizer-Comirnaty”.

    Nel contesto è stata data esecuzione alla misura cautelare reale del sequestro preventivo di 38 “Green Pass” ritenuti falsi.

    Il procedimento è attualmente pendente, ovvero in fase di indagini.

    L’effettiva responsabilità del destinatario della misura cautelare, associata alla fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a suo carico, saranno vagliate nel corso del successivo percorso.

    Non si escludono peraltro ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle altre persone sottoposte ad indagini.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...