FIRENZE – Via libera dalla giunta regionale toscana alla costituzione di un tavolo tecnico per definire le procedure di accesso dei familiari di persone ricoverate in reparti e strutture Covid per l’accompagnamento del fine vita.
L’atto è stato deliberato nell’ultima seduta di giunta su proposta dell’assessore alla sanità , Simone Bezzini, dopo avere acquisito il parere formale (il numero 8 del 2020) della commissione regionale di bioetica dal titolo “Per combattere la solitudine, per non perdere la tenerezza”.
“Con questa delibera – spiega il presidente Eugenio Giani – abbiamo voluto cogliere uno degli aspetti piĂą drammatici che vivono le famiglie a causa della pandemia, quando al dolore per la perdita della persona amata si aggiunge lo strazio di non esserle stato accanto per un ultimo saluto, un’ultima carezza”.
“Un dramma – ammette il presidente – che lascia segni profondi nella vita affettiva e psicologica di chi si trova a vivere questi momenti così difficili”.
“I mezzi di protezione di cui oggi disponiamo – aggiunge – e l’organizzazione che abbiamo messo in atto, e che continueremo a perfezionare, possono aiutarci a intervenire soprattutto in quelle situazioni particolarmente fragili e vulnerabili, facendo sentire meno soli i malati e le loro famiglie”.
“E’ un atto che dĂ concretezza alla proposta di pochi giorni fa dell’associazione Tutto è vita e della Fondazione dell’ospedale pediatrico Anna Meyer onlus sull’umanizzazione delle cure palliative in un momento così complesso come quello determinato dall’emergenza sanitaria in atto” prosegue l’assessore Bezzini.
“L’argomento è molto delicato – rimarca – e la crescente diffusione del Coronavirus ha accentuato in modo drammatico il dilemma morale di dover scegliere tra due soluzioni contrastanti: la tutela della salute delle persone fragili come gli anziani, ospiti delle nostre Rsa o ricoverati in ospedale in condizioni critiche, e il diritto di accompagnare e di assistere le persone amate nel fine vita”.
“Il tavolo tecnico multidisciplinare – conclude l’assessore alla sanitĂ regionale – ci aiuterĂ a trovare il giusto equilibrio, le soluzioni migliori per assumere tutti quei provvedimenti che, in condizione di assoluta sicurezza, consentiranno ai familiari di comunicare con i propri cari e di stare loro vicino nella fase finale del loro percorso di vita”.
Entro 30 giorni dalla sua costituzione, il tavolo tecnico dovrà , dunque, mettere in atto le raccomandazioni contenute nel parere della Commissione regionale di Bioetica e fornire specifiche indicazioni operative alle aziende e agli enti del sistema sanitario quanto alle strutture socio-sanitarie, perché si eviti, laddove possibile, la totale interruzione delle visite ai pazienti ricoverati e agli ospiti delle rsa, alleviando così il peso delle restrizioni, imposte dal Covid, sulle persone sofferenti e sui loro familiari.
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