FIRENZE – “Molte coppie hanno dovuto rimandare le loro nozze lo scorso anno. La pandemia ha costretto a rinunciare a uno dei giorni piĂą attesi nella vita e a tutti i festeggiamenti connessi. Adesso però è necessario che la politica definisca una programmazione chiara. Il settore dell’organizzazione di eventi chiede certezze per la ripresa”.
Così Ivonia Apicella, vicepresidente Confartigianato Eventi Firenze.
Che prosegue: “Siamo fermi da oltre un anno e la stagione estiva, che è il periodo per noi piĂą importante, è alle porte e non possiamo perderla”.
“E’ impossibile allestire appuntamenti di rilievo – aggiunge – senza sapere date e regole. Un matrimonio non si pianifica in tre giorni. Rappresenta un momento significativo per le persone che da sempre richiede attenzioni e decine di preparativi: la scelta della location, il ristoro, la gestione degli invitati, il catering”.
“Le agenzie di wedding planner – rivendica – hanno bisogno di sapere con anticipo cosa le attende nei prossimi mesi e quando potranno fissare in agenda nuovi eventi”.
“Leggiamo di una possibile ripartenza il 15 giungo o forse il 1° luglio. Sono ipotesi – aggiunge Apicella – di cui ci auguriamo venga data conferma il prima possibile”.
“Attorno a un singolo matrimonio – tiene a dire – si muove una sfera economica importante: decine di lavoratori e famiglie che vivono grazie a questi appuntamenti”.
“A Firenze – dice ancora – sono migliaia gli operatori legati al settore e nel 2020 in molti hanno subito perdite quasi totali del fatturato rispetto all’anno precedente. Giustissimo rispettare le norme sanitarie, lo abbiamo fatto in tutti questi mesi”.
“Oggi però – abbiamo bisogno di conoscere tempi econclude – protocolli chiari che ci consentano di riprendere a lavorare in sicurezza, progettando finalmente nuove date”. Â
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