FIRENZE – Fra mille polemiche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato, sulla base dei dati della cabina di regia riunitasi ieri, una nuova ordinanza.
Con cui si dispone l’area gialla per le regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area arancione per la regione Abruzzo.
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L’ordinanza sarà in vigore da domani, domenica 13 dicembre.
La Toscana resta arancione, per la prossima settimana. A causa, sembra, in particolare dell’affollamento delle terapie intensive e dei focolai nelle Rsa.
Polemiche a non finire fra cittadini, esercenti (in particolare i ristoratori, che con il mancato passaggio in zona gialla non possono aprire al pubblico ma restano confinati ad asporto e delivery), commercianti.
Molte anche le critiche nei confronti del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Accusato per lo più di aver da un lato fatto intravedere la possibilità di entrare in zona gialla; e dall’altro di non essersi fatto “sentire” nella maniera opportuna ai tavoli del Governo.
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