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sabato 20 Aprile 2024
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    “Toscana pronta a vaccinazione di massa, ma mancano i vaccini. Il Governo deve fare di più”

    Presa di posizione di Cgil e Spi Cgil regionali: "Nella nostra regione predisposta infrastruttura organizzativa ma mancano le dosi. Come avere fuoriserie senza carburante"

    FIRENZE – “In un momento in cui la preoccupazione aumenta, a causa di dati che anche oggi
    risultano impietosi, con la prospettiva di veder crescere il numero dei comuni in zona
    rossa e con un rischio concreto che tutta la regione passi in zona rossa, pensiamo che
    sia utile tenere ferme le nostre posizioni, che vogliamo ribadire”.

    Inizia così la riflessione di Cgil e Spi Cgil della Toscana, su questo momento della pandemia nella nostra regione.

    “Il vaccino – prosegue il sndacato – rappresenta lo strumento principale per uscire da una situazione sanitaria, economica e sociale difficile e senza precedenti. In tutto il mondo si interviene con misure restrittive sempre più pesanti, nessuno si salverà da solo”.

    “E’ un dato positivo e confortante – evidenziano – che tantissimi cittadini aderiscano alla campagna vaccinale, dimostrando consapevolezza e senso di responsabilità”.

    “In Toscana – proseguono Spi e Cgil regionali – si è predisposta una infrastruttura organizzativa in grado di soddisfare le necessità di una campagna di vaccinazione di massa come quella indispensabile per lasciarci alle spalle l’emergenza. Continuano tuttavia a mancare le dosi di vaccino”.

    “Il Governo deve fare di più – esortano – per superare l’emergenza di oggi e con uno sguardo di prospettiva. Devono essere assicurate le dosi necessarie per somministrare i vaccini a tutte le persone, a partire da quelle più esposte ai rischi, per età e patologia”.

    “Sono giorni difficili – rilanciano – stiamo assistendo in Toscana a un rapporto squilibrato tra capacità vaccinale e vaccini disponibili: è come avere una fuoriserie senza disponibilità di carburante, e a rischio non è solo la salute ma anche la coesione sociale”.

    “E’ fondamentale – incalzano – una capillare e quotidiana campagna di informazione, nello spirito indicato e condiviso della scelta di una vaccinazione di prossimità per coinvolgere maggiormente coloro che siano in difficoltà con accesso a portali e tecnologie digitali”.

    “Abbiamo di fronte – guardano avanti – questa settimana e la prossima, la possibilità di disporre di un quantitativo di vaccini mai avuta in passato, grazie all’aumento delle forniture: sono dunque giorni decisivi per imprimere un netto incremento delle vaccinazioni in Toscana, con particolare riguardo alla popolazione anziana”.

    “Concorriamo tutti – concludono Cgil e Spi Cgil della Toscana – perché questo sforzo abbia successo senza sprecare potenzialità o energie. La Regione Toscana sia pronta a verificare e rimuovere tempestivamente le difficoltà, ove si presentino, integrando con gli strumenti necessari”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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