SAN CASCIANO – Chiusura anticipata alla mezzanotte per il circolo Arci di San Casciano, vista la frquentazione massiccia di questi primi giorni di riapertura e la volontà di non dare spazio ad eventuali comportamenti scorretti da parte dei fruitori.
“Mi rivolgo a soci e frequentatori – scrive in una nota il presidente, Danilo Malquori – che considerano il circolo Arci di San Casciano (la casa del popolo) un po’ come la loro seconda casa. Dal 28 maggio e fino a nuove disposizioni l’orario di chiusura viene portato alla mezzanotte per tutti i giorni della settimana”.
“La scelta – spiega Malquori – che come consiglio abbiamo fatto, è stata quella di salvaguardare il circolo da possibili ricadute negative in termini di sanzioni pecuniarie e sanzioni amministrative (giorni di chiusura) che ci possono essere comminate per l’eventuale mancato rispetto delle regole anti Covid-19, dovuto al gran numero di utenti che affollano i nostri spazi. E completa un quadro di misure che già da domenica era stato avviato per regolare l’accesso al circolo ed ai suoi spazi”.
“Infatti – riprende il presidente – riteniamo che anche nella attuale fase di allentamento delle norme anti-Coronavirus, una certa dose di prudenza sia necessaria e le semplici norme previste, come l’uso della mascherina e il distanziamento sociale, siano fondamentali per la salvaguardia di tutti; ma questo è possibile solo se si creano le condizioni per poterli attuare in tutta tranquillità”.
“Ci rendiamo conto – ammette – che per il circolo, luogo votato alla socialità ed alla aggregazione, parlare di restringimento di orari, di limitazione all’uso degli spazi e contingentamento delle entrate all’interno degli spazi interni ed esterni, sia snaturare la sua vocazione. Ma dopo gli episodi di eccessive presenze della settimana scorsa non potevamo fare altro che prendere dei provvedimenti che aiutassero tutti al rispetto delle regole oggi presenti per combattere il virus”.
“Riteniamo – conclude – che il rispetto delle regole e ed il senso di collaborazione e solidarietà che da sempre contraddistingue i frequentatori e soci del Circolo prevalga per il bene di tutti e permetta di vivere in sicurezza i momenti di socialità che sono indispensabili per un ritorno ad una normalità di vita come avevamo prima del Covid-19”.
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