spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Amper”, cane poliziotto antidroga, va in pensione e trova subito casa

    È stato adottato dal suo “condutture” con il quale pochi giorni fa ha festeggiato il suo decimo compleanno

    FIRENZE – “Amper”, uno dei cani antidroga della Questura di Firenze, è andato in pensione e ha trovato subito casa.

    Il bellissimo pastore tedesco dal manto grigio, in servizio operativo nel capoluogo toscano dal giugno 2014, è stato protagonista di numerosi servizi straordinari di controllo del territorio in tutta la Toscana, di verifiche presso gli istituti scolastici della regione e di operazioni che hanno portato al sequestro anche di ingenti quantitativi di stupefacente in tutta Italia.

    Per citare proprio alcune di queste operazioni.

    Nel marzo 2018 la Polizia di Stato ha sequestrato, al porto di Livorno, 215 chili di cocaina fiutata in container pieni di ananas provenienti dall’America Centrale.

    Nell’aprile 2018 un blitz della Polizia di Stato in un parcheggio sotterraneo nel quartiere fiorentino di Novoli ha portato al sequestro di 20 chili di marijuana scoperti da Amper.

    Nel marzo 2020, durante un addestramento al parco fiorentino delle Cascine (insieme a Eviva, un altro cane antidroga della Questura) le unità cinofile hanno scovato sottoterra oltre 6 chili e mezzo di hashish.

    Ora, dopo il meritato congedo, sarà sempre Marco, il suo inseparabile conduttore, che, con tutta la famiglia, si prenderà cura del suo “vecchio amico a quattro zampe”.

    Proprio venerdì scorso Amper (a destra nella foto) ha festeggiato nella nuova casa il suo decimo compleanno.

    Il lavoro encomiabile delle unità cinofile antidroga della Polizia di Stato costituisce da sempre una risorsa fondamentale nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...