FIRENZE – Con i 79 carabinieri appartenenti al terzo ciclo del 143° corso formativo, a Firenze è stato potenziato il dispositivo organico delle Stazioni dell’Arma dei carabinieri, distribuite nel capoluogo e in tutta l’area della provincia.
I militari verranno così dislocati nel territorio delle Compagnie carabinieri della provincia: 16 a Firenze, 13 a Firenze Oltrarno, 9 a Scandicci, 15 ad Empoli, 7 a Borgo San Lorenzo, 4 a Figline Valdarno, 5 a Pontassieve e 10 a Signa.
Sono quindi 26 quelli dislocati nelle Stazioni che afferiscono alle tre Compagnie di riferimento del nostro territorio (Firenze Oltrarno, Scandicci e Figline Valdarno): non è dato sapere in quali Stazioni verranno dislocati.
“Queste nuove risorse consentiranno di rinforzare i servizi di prossimità al cittadino dell’Arma – è l’auspicio – con giovani, ricchi di entusiasmo e di quella forte motivazione che li ha indotti ad indossare gli alamari dei carabinieri, con l’obiettivo di incrementare significatamene l’attività di prevenzione nel territorio e assicurare maggiore prossimità ai cittadini e alle loro sempre più crescenti esigenze di sicurezza”.
“I carabinieri neo-giunti – viene spiegato – arrivano ai reparti dopo un intenso periodo di addestramento e preparazione, e andranno ad alimentare gli organici delle Stazioni, insostituibili presidi di sicurezza in tutto il territorio, fin nei più piccoli centri urbani, le strutture centrali dell’articolata organizzazione territoriale dell’Arma”.
Provenienti dalle Scuole Allievi di diverse località italiane, tra cui Campobasso, Iglesias, Taranto, Torino, Reggio Calabria, Roma e Velletri, dopo aver completato con successo il loro percorso formativo, iniziano ora il loro servizio attivo.
A tutela della collettività, al fine di prevenire e contrastare i più diffusi fenomeni di microcriminalità e degrado urbano in aree particolarmente critiche di tutta la città metropolitana.
L’incremento del personale è parte di una più ampia strategia istituzionale, volta a garantire con sempre maggiore efficacia un presidio costante ed aderente del territorio, contribuendo concretamente all’aumento della sicurezza nell’intero comprensorio provinciale.
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