FIRENZE-CHIANTI – Sabato 27 ottobre la Lega del Chianti ha celebrato il Capitolo Annuale, con la tradizionale cerimonia delle investiture nel Battistero di San Giovanni Battista a Firenze.
La mattinata è iniziata alle 9 con il ritrovo di Legati e Dame nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano, in piazza degli Antinori, dove hanno atteso l’arrivo del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.
Dopodiché il corteo ha attraversato le vie del centro, sfilando tra una folla di turisti inconsapevoli di quello che stava avvenendo, ma pronti a filmare e fotografare uno spettacolo inedito ai loro occhi.
Con il rullo di tamburi e bandiere della Lega del Chianti, sono sfilati rappresentanti della Società di San Giovanni Battista, figuranti del Calcio Storico Fiorentino, Popolo della Lega, Paggi e Damigelle, Legati e Dame, Legati e Dame Investendi, Capitani Emeriti, Capitani e Commissari, Conservatori, Consiglieri Maggiori, lo Stendardo.
A guidare il tutto il Capitano Generale Barone Giovanni Ricasoli-Firidolfi con, ai suoi lati portati su un cuscino rosso, il Libro, alette e il mazzuolo.
Il corteo si è poi fermato in piazza San Giovanni, dove il Barone Ricasoli-Firidolfi ha salutato il Correttore della Lega del Chianti, monsignor Luciano Giovannetti, vescovo Emerito di Fiesole e Legato di Collare, unendosi così in corteo con il clero per fare ingresso in Battistero, per la Santa Messa votiva di Maria Vergine nell’annunciazione del Signore.
Accompagnati dai Cantori della Cappella musicale della Lega del Chianti, diretti dal Maestro di Cappella e Michele Manganelli, si sono esibiti l'organista Daniele Dori, e i cantori: Annamaria Vassalle, Francesca Caponi, Patrizia Scivoletto, Marco Rimicci, Francesco Marchetti, Javier Gonzalez Castaneda, Gabriele Lombardi, Paolo Ramacciotti.
Santa Messa presieduta da monsignor Giovannetti, monsignor Giancarlo Corti Proposto della cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze, monsignor Wieslaw Olfier vicario Episcopale Moderatore della Curia, Alessandro Bicchi e Giovanni Leoncini, diaconi.
Il Capitano Generale, dopo il rito d’introduzione, ha offerto il Cero votivo della Lega del Chianti ponendolo davanti all’immagine sacra della Vergine Maria.
Dopo la comunione lo stesso Capitano Generale ha recitato la preghiera della Lega del Chianti.
Alla fine della funzione è arrivato il momento delle investiture. Il Barone Giovanni Ricasoli- Firidolfi, dopo la “promessa” da parte dei nuovi Legati, postosi davanti ad ognuno di loro, ha passato il mazzuolo sopra le spalle a: Legato di Collare Reverendissimo Monsignor Gilles Wach, Legato Ad Honorem Benjamin V. Wohlauer (Console Generale degli Stati Uniti d’America), Legato Ad Honorem Francesco Carrassi (direttore de La Nazione), Legato Ecclesiastici Reverendo don Marco Fagotti (sacerdote di San Casciano, da anni Pievano a Campi Bisenzio, nella foto in alto), reverendo Don Hèctor Armando Largo Agudelo, reverendo don Simone Pifizzi, reverendo canonico Federico Pozza, Capitano del Piviere del Lazio Pierpaolo Magi.
Nomina a Legato d’Opera a Alessandro Campatelli, Stefano Cillerai; nomina a Dama d’Onore a Loredana Puggelli, Katharina Zirn; nomina a Legati d’Onore a Beat Ammann, Giorgio Di Antonio, Beat Adolf Kàch, Mauro Sereni, Peter Wùthrich.
Per l’occasione la Lega del Chianti ha realizzato un elegante libretto per seguire la liturgia, arricchito da un contributo storico-artistico a firma di Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, Dama ad Honorem della Lega del Chianti, dedicato alle formelle della Porta del paradiso di Lorenzo Ghiberti.
La Lega del Chianti è un’istituzione di origine medievale, che si prefigge da oltre settecento anni, di proteggere, salvaguardare e preservare la “Terra del Chianti”.
I suoi scopi sono il naturale proseguimento dell’antica Istituzione, coniugando le esigenze attuali alla realtà del territorio, animandosi negli stessi principi di un tempo.
Gli obbiettivi della Lega sono espressi nel suo attuale Statuto, fondato sull’impegno a mantenere nella sua integrità la sua Terra, a esultare la cultura del vino, i valori della vita campestre e il senso religioso della vita; alla base di questi principi è posta la coscienza universale, che si esprime con l’amicizia e la solidarietà fra tutti gli uomini del Chianti e di tutti coloro che amano questa “Terra”.
Fra le tante iniziative la Lega si è presa carico dei lavori di restauro della piccola cappella accanto alla chiesa di Sant’Eufrosino, a Panzano, primo evangelizzatore del Chianti nonché Santo Protettore dell’antica Istituzione. Il prossimo Capitolo Annuale si terrà nel 2019 a Siena.
Preghiera della Lega del Chianti
O eterno Creatore di tutte le cose,
che governi il giorno e la notte,
e scandisci il ritmo del tempo,
per alleviare la monotonia dell’ora,
Già canta il banditore del giorno,
sempre vigile nella notte buia,
come luce che brilla ai viandanti
e distingue notte da notte.
Destato dal canto l’astro del mattino
Sgombra dalle tenebre del cielo,
per lui la schiera dei malvagi
abbandona la via del male.
Per esso chi naviga si rianima,
e si placano i flutti del mare;
anche chi è Pietra della chiesa,
a quel canto deterse il suo peccato.
Leviamoci dunque con prontezza:
Il gallo scuote chi giacendo indugia,
rimprovera i dormiglioni
e accusa chi rinnega.
Al canto del gallo torna la speranza,
agli infermi tornano le forze,
i malvagi nascondono le armi,
la fede rianima i peccatori.
O Gesù guarda noi deboli,
e correggici con il tuo sguardo:
se ci guardi le colpe cadono
ed il pianto dissolve il peccato.
Tu luce risplende nei cuori
Disperdi il torpore dell’anima;
a te le nostre prime parole,
a te la nostra preghiera.
Sia lode a Dio, Padre,
e al Figlio, l’Unigenito,
con lo Spirito Consolatore,
ora e nei secoli dei secoli. Amen
di Antonio Taddei
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