FIRENZE – “La vicenda del ragazzo ritrovato ieri privo di vita nelle acque del fiume Elsa, presso il Parco Fluviale nel comune di Colle Val d’Elsa, ci ha profondamente colpito ed addolorato”.
E’ la riflessione del Consorzio di Bonifca 3 Medio Valdarno a margine della tragedia che si è compiuta ieri, mercoledì 21 luglio, nelle acque cristalline dell’Elsa.
# Tragedia al Parco Fluviale dell’Elsa: 17enne scompare nelle acque, recuperato senza vita
Dove un ragazzo di 17 anni, di origine marocchina e residente a Monticiano, è scomparso in acqua senza più riemergere.
Recuperato poi nel tardo pomeriggio, ormai privo di vita, dai sommozzatori dei vigili del fuoco.
“I fiumi sono la nostra casa – prosegue il CBMV – il nostro luogo di lavoro, la nostra passione, specie in quei luoghi dell’Alta Valdelsa così belli e per questo molto frequentati e spesso anche suggeriti come luoghi per trascorrere qualche tempo in cerca di refrigerio, a contatto con la natura”.
“Natura – ammoniscono gli esperti del Consorzio – che può essere sì bella quanto insidiosa! Specie per quanto riguarda fiumi e acque interne spesso più pericolose anche del mare, dove sono presenti personale ed attrezzature di vigilanza e salvataggio”.
“Sui fiumi – ricordano – in mezzo alla natura invece spesso si è da soli, lontano da tutti, impossibilitati a chiedere aiuto”.
“E dunque – concludono – benché la dinamica del fatto specifico sia ancora tutte da chiarire, vogliamo unirci al dolore della famiglia e della comunità. E a chi in queste ore ripete di fare massima attenzione ai tanti pericoli presenti e possibili in prossimità di fiumi e torrenti”.
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