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martedì 29 Luglio 2025
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    Elezioni regionali, i gruppi territoriali del MoVimento 5 Stelle (Chianti compreso) dicono no ad alleanza con Pd

    "Il potere del neoliberista Pd toscano - dicono - non può essere derogato con cambi di persone, in quanto è ben radicato in tutte le istituzioni, nelle associazioni, ed in qualunque centro decisionale"

    TOSCANA – I gruppi territoriali del MoVimento 5 Stelle della Toscana di Empolese-Valdelsa, Chianti Fiorentino, Grosseto, Livorno, Colline Livornesi, Val di Cornia, Carrara (insieme ad altri in attesa della ratifica degli iscritti, che si aggiungeranno nei giorni prossimi), in vista delle prossime elezioni regionali toscane, “pur apprezzando l’impegno e gli sforzi del presidente Conte nella costruzione di una vera alternativa progressista a questo disastroso governo di destra, esprimono il loro netto no ad una ipotetica alleanza con il Pd toscano”.

    Lo scrivono in una nota, “consapevoli che il percorso di discontinuità più volte da loro manifestato non è mai partito e mai partirebbe al di là di alcune concessioni su alcuni nostri temi”.

    “Vivendo giornalmente i territori – dicono ancora – abbiamo la certezza che anche un eventuale cambio dell’autocandidatura di Giani non sposterebbe di una virgola i loro programmi regionali in itinere ed i loro atti, che i sindaci firmatari del documento di appoggio al candidato governatore giornalmente impongono, in netto contrasto alle nostre richieste”.

    “Il potere del neoliberista Pd toscano – incalzano – non può essere derogato con cambi di persone, in quanto è ben radicato in tutte le istituzioni, nelle associazioni, ed in qualunque centro decisionale”.

    “La Toscana non è pronta a questa alleanza – sottolineano ancora – non è pronto il nostro elettorato e soprattutto non sono pronti i nostri attivisti sul territorio, che si troverebbero costretti a dover smentire quanto finora sostenuto secondo i principi ed i valori fondanti del MoVimento”.

    “Non è pronta – dicono ancora dal M5S – ma è addirittura ostile la stragrande maggioranza dell’attuale classe dirigente del Pd locale e tutte le istituzioni ad esso collegate”.

    “Il percorso di costruzione di una vera alternativa progressista ci troverà sempre disponibili e
    collaborativi – rilanciano – ma dobbiamo essere consapevoli che non può essere immediato ma frutto di un lavoro di cambiamento e di mediazione che dovrà essere cercato a partire da adesso in vista delle prossime politiche”.

    “Noi non tradiremo mai i nostri principi – concludono – Gli elettori indecisi e delusi dalla vecchia politica ci troveranno sempre disponibili ad appoggiare le loro sacrosante richieste. Siamo certi che il presidente Conte saprà prendere le migliori decisioni in merito”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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