FIRENZE – Giacomo Bassi è vicesindaco del Comune di San Gimignano e Provveditore della Misericordia sangimignanese.
Nei mesi scorsi ha lanciato una petizione online per dire basta alla situazione, divenuta insostenibile per tutti, della Firenze-Siena.
Sabato 20 gennaio l’ha consegnata al Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, accompagnata da quasi 3.000 firme.
“Drammatica situazione della Firenze-Siena, scrivo alle istituzioni”: lettera del Governatore di una Misericordia
“Si chiede alla Regione – dice Bassi – un impegno forte e diretto verso Anas, affinché i numerosi cantieri che da anni insistono sul raccordo Firenze-Siena siano conclusi al più presto”.
“E che d’ora in avanti – esemplifica – Anas non faccia più un appalto che non preveda doppio turno di lavoro e lavori 7 giorni su 7”.
“Il Governatore Giani – fa sapere Bassi – mi ha spiegato che da mesi è in contatto con Anas su questo tema. Ma che, purtroppo, non avendo la Regione un potere diretto su Anas, questa azienda statale risponde al Governo nazionale e poco considera le rivendicazioni locali”.
“Comunque – aggiunge – mi ha promesso che continuerà a far pressione sui verti Anas affinché la situazione cambi e si giunga presto ad una circolazione normale e più sicura su un’arteria così fondamentale”.
“Ho detto a Giani – fa sapere Bassi – che noi continueremo la nostra battaglia e penso che nelle prossime settimane dovremo promuovere qualcosa di clamoroso per smuovere la situazione”.
“Nel frattempo – conclude – invierò, anche a nome dei quasi 3.000 firmatari, la stessa lettera ai parlamentari toscani ed ai Prefetti interessati. Chissà che qualcosa non si possa ottenere”.
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