spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Incendi estate 2022, richiesto al Ministero il riconoscimento di eventi eccezionali

    Si è trattato di eventi catastrofici avvenuti in un clima particolarmente sfavorevole caratterizzato da siccità, vento e temperature sopra le medie stagionali

    FIRENZE – La Regione Toscana, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha fatto richiesta al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di riconoscere come eventi eccezionali gli incendi che hanno colpito la Toscana e in particolare le province di Firenze, Grosseto, Lucca e Pisa nei mesi di luglio e agosto.

    Di fatto si è trattato di eventi catastrofici avvenuti in un clima particolarmente sfavorevole caratterizzato da siccità, vento e temperature sopra le medie stagionali che hanno provocato danni al momenti stimati in 2 milioni e 500mila euro.

    Se il Ministero riconoscerà questa eccezionale avversità atmosferica quale calamità, la Regione potrà attivare la misura 5.2 del PSR 2014/2020 ovvero “Sostegno a investimenti per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”.

    Lo sottolineano il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la vicepresidente Saccardi, che aggiungono che “le imprese agricole, per ripristinare i danni, avranno bisogno di un arco di tempo considerevole con conseguente incidenza di mancati guadagni che si protrarrà per più anni e il riconoscimento permetterebbe di dare un contributo prezioso”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...