spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 19 Gennaio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Ospedale di Torregalli: domani mattina inaugurazione del nuovo blocco operatorio

    Sala operatoria ibrida multidisciplinare di ultima generazione, una ulteriore con caratteristiche tecnologiche altrettanto elevate e una recovery room

    FIRENZE – Un’area high tech ad alta tecnologia con una sala operatoria ibrida multidisciplinare di ultima generazione, una ulteriore sala operatoria con caratteristiche tecnologiche altrettanto elevate e una recovery room.

    Sono le tre sale del rinnovato blocco operatorio del Padiglione Vespucci dell’ospedale San Giovanni di Dio, riqualificato dal punto di vista edilizio e impiantistico, con un investimento per un importo di quasi 4 milioni di euro.

    L’inaugurazione del nuovo blocco operatorio è prevista per domani, martedì 29 agosto, alle 9.30, presso lo stesso Padiglione Vespucci.

    Partecipano all’inaugurazione: il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il vicepresidente regionale al presidente Terza Commissione Sanità, Enrico Sostegni; i sindaci di Firenze, Scandicci, Lastra a Signa e Signa; il presidente del Q4 Mirko Dormentoni; il presidente Società della Salute zona Firenze, Sara Funaro e la presidente Società della Salute zona fiorentina nord ovest, Camilla Sanquerin.

    Per l’Azienda Sanitaria saranno presenti: Paolo Morello Marchese, direttore generale Ausl Toscana centro; Simone Naldini, direttore presidio San Giovanni di Dio; Stefano Michelagnoli, direttore dipartimento Specialistiche Chirurgiche; Francesco Napolitano, direttore Area Manutenzione e Gestione Investimenti Area Firenze.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...