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martedì 19 Marzo 2024
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    Pedopornografia, operazione della polizia postale: individuate 31 persone in Toscana con materiali choc

    Conservavano migliaia di foto e video di adolescenti e bambini (anche piccolissimi) coinvolti in atti sessuali, con altri minori oppure con adulti: 26 denunce, 5 arresti

    FIRENZE – Conservavano migliaia di foto e video di adolescenti e bambini anche piccolissimi coinvolti in atti sessuali, con altri minori oppure con adulti.

    Stiamo parlando dei 31 persone, residenti in Toscana e rintracciate dalla polizia postale nell’ambito di un’operazione contro la pedopornografia condotta su scala nazionale e denominata Dictum.

    Di questi, 26 sono stati denunciati mentre per 5 è scattato l’arresto perché ritenuti di  maggiore pericolosità sociale.

    Dediti in pianta stabile alla raccolta e allo scambio delle immagini oscene, i 5 sono accomunati anche da attività lavorative o extralavorative che consentono loro di stare a stretto contatto con bambini, anche quotidianamente.

    Uno è un autista di scuolabus, un altro è catechista, altri due hanno in famiglia bimbi fra gli uno e gli otto anni.

    Nel corso delle indagini la polizia postale ha accertato che i pedofili si procacciavano materiale pedopornografico attraverso un  noto servizio di “cloud storage” estero, utilizzando spesso account anonimi.

    Foto e video venivano poi catalogati in base alla tipologia per poter essere rapidamente ritrovati, per scambiarli con altri utenti oppure per soddisfare il desiderio del momento.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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