FIRENZE – Prosegue la sequenza sismica iniziato questa notte, con la scossa di magnitudo 3,5 delle 21.51, che ha avuto come epicentro la città di Siena.
Oltre 40 le scosse registrate da allora. La Sala operativa della Protezione civile si è immediatamente attivata, per effettuare controlli e fornire assistenza alle persone impaurite uscite nelle strade e nelle piazze.
Sono stati circa 50 i volontari che nella notte hanno distribuito coperte e bevande calde a chi si era ritrovato in cinque punti strategici della città, concordati con la Prefettura.
A Siena oggi tutte le scuole di ogni ordine e grado, Università comprese, sono state chiuse.
I tecnici stanno procedendo nelle verifiche agli edifici, sia sugli edifici pubblici che su quelli privati per i quali è stato richiesto. Ad ora non risultano danni significativi.
“Stiamo monitorando costantemente la situazione, così come fatto tutta la notte, dalla prima scossa – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Ringrazio le donne e gli uomini della protezione civile regionale e del volontariato, sempre in prima linea quando si tratta di fornire soccorso nelle criticità.
La Protezione civile regionale sta continuando a seguire l’evolversi degli eventi, in costante contatto con Prefettura, vigili del fuoco, Provincia e Comune di Siena.
Intanto il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, fa sapere che “è stata attivata la sala operativa della protezione civile del Comune di Siena “Giancarlo Rossetti” in strada di Cerchiaia”.
“Sono attivati i numeri telefono – riprende – 0577292535 e 0577292536 per informazioni circa la gestione dell’evento da utilizzare solo in caso di reale necessità”.
“In questo – informa – momento sono in corso valutazioni degli edifici comunali, al momento non si registrano criticità”.
“Gli uffici – conclude – stanno approntando specifica ordinanza per chiudere, dopo le scuole, anche edifici sportivi, palestre e tutti gli uffici comunali”.
Sequenza sismica a Siena: risveglio con altre tre scosse da 2.0 in su (una da 2.8). Giani: “Verifiche negli edifici”
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Nel corso della riunione del Centro Coordinamento Soccorsi, si è preso inoltre atto della chiusura delle scuole disposta, con apposite ordinanze, oltre che dal sindaco di Siena, anche dai colleghi di Monteroni d’Arbia e Gaiole in Chianti.
Dalle prime ore di questa mattina, in via precauzionale, nell’attesa di approfondite verifiche sui fabbricati, sono stati chiusi gli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica.
Proseguiranno per tutta la giornata le verifiche strutturali da parte dei vigili del fuoco, della Provincia e degli uffici tecnici comunali negli immobili che sono stati segnalati.
Le forze dell’ordine non hanno registrato situazioni di criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Alle ore 16 di oggi il Centro Coordinamento Soccorsi si riunirà nuovamente per una aggiornata analisi della situazione che viene costantemente monitorata.
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