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martedì 8 Ottobre 2024
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    Si rafforza la rete degli Ecofurgoni di Alia Multiutility: tutti i dati sui conferimenti nei nostri comuni

    Nel primo semestre 2024, 5.289 accessi e circa 18 tonnellate agli Ecofurgoni posizionati nei comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano

    FIRENZE – Con oltre 110.000 accessi da parte dei cittadini, 88 appuntamenti sul territorio e circa 475 tonnellate di rifiuti conferiti nel solo 2023, gli Ecofurgoni di Alia Multiutility si confermano un servizio assai apprezzato dagli utenti.

    Perché facilitano lo smaltimento di quelle tipologie di rifiuti che non possono essere conferiti nel normale circuito di raccolta, incoraggiando una maggiore consapevolezza ambientale.  

    Gli Ecofurgoni, presenti in occasione dei mercati settimanali e rionali e attivi sul territorio di 32 Comuni della Toscana centrale, rappresentano un servizio importante per la raccolta dei rifiuti e un presidio davvero capillare.

    Inoltre osservano orari prestabiliti, rappresentando per i cittadini un’opzione comoda per smaltire correttamente alcune tipologie di rifiuti come pile, batterie, toner, cartucce di inchiostro, contenitori contrassegnati da simboli di pericolo e bombolette spray, vernici, smalti e solventi purché chiusi ed etichettati, da conferire insieme al relativo contenitore.

    Ma anche materiali come l’olio vegetale esausto, le lampade e i tubi al neon, piccoli elettrodomestici (radio, cellulari, phon, tostapane, utensili elettrici, frullatori) e farmaci scaduti.

    La consegna dei materiali da parte dei cittadini è molto semplice e ad accesso libero: basta portare con sé i rifiuti di cui ci si vuole disfare e consegnarli all’addetto Alia presente nelle vicinanze del mezzo.    

    “Gli Ecofurgoni sono per noi un elemento fondamentale di vicinanza ai territori. Tutte le azioni che stiamo portando avanti, dai servizi on demand, a quelli forniti tramite Aliapp con un semplice tap su smartphone, ai centri di raccolta realizzati nei vari territori, vanno nella direzione di rendere l’azienda più dinamica e più vicina alle esigenze dei cittadini” commenta Alessandro Canovai, direttore area ambiente di Alia.

    “Il nostro obiettivo principale – sottolinea – è proprio quello di rendere la raccolta differenziata e il conferimento di ogni tipologia di rifiuto il più comodo e semplice possibile per chi abita nei territori che serviamo, nella speranza di limitare sempre di più la “tentazione” di abbandonare gli scarti dove capita”.

    “Una piaga – rcorda Canovai – quella degli abbandoni e dell’inciviltà in genere, che costa alla collettività circa 20 milioni di euro ogni anno. Il decoro delle nostre città è sempre e comunque frutto di un gioco di squadra che si basa sulla collaborazione e sull’attenzione dei cittadini, oltre che sull’impegno quotidiano dei nostri operatori”. 

    Nel primo semestre del 2024, con oltre 63.000 accessi di cittadini, sono state conferite 265 tonnellate di rifiuti, che si stima potranno raddoppiare entro la fine dell’anno.

    Tra le principali tipologie di rifiuti conferiti si segnalano i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (che rappresentano il 47% del totale), gli oli alimentari esausti (31%), le pile e le batterie (10%) oltre a vernici, spray, detergenti (10%) e toner (2%).   

    La rete degli Ecofurgoni, costantemente in crescita con l’obiettivo di permettere ai cittadini di contribuire a una sempre più corretta gestione dei rifiuti, ha registrato nel tempo un costante incremento nel numero degli accessi dei cittadini, passando dalle circa 65.000 visite del 2020, complice anche la pandemia, a numeri quasi raddoppiati negli anni successivi (118.652 nel 2021, 124.072 nel 2022, fino ai 110.149 dello scorso anno). Nel 2023 il numero degli accessi è purtroppo diminuito a causa della sospensione del servizio in occasione dell’emergenza alluvione che ha colpito alcuni dei territori gestiti da Alia.  

    Molto spesso la rete degli Ecofurgoni è resa ancora più capillare dalla presenza di Ecotappe collocate all’interno di aree scolastiche, sedi di enti e associazioni ed esercizi commerciali, dove è possibile conferire piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, pile esauste, toner e cartucce per stampanti, farmaci scaduti, bombolette spray.

    Di seguito un affresco dettagliato dei numeri degli Ecofurgoni registrati nel primo semestre del 2024 nel territorio fiorentino. 

    Nella provincia di Firenze gli Ecofurgoni sono attualmente attivi in 17 Comuni. A fare la parte del leone, ovviamente, è il capoluogo regionale, con 29.991 accessi degli utenti e poco più di 100 tonnellate di rifiuti conferiti.

    Seguono Scandicci, con 6.183 accessi dei cittadini e più di 21 tonnellate di rifiuti conferiti, e Fiesole, con 4.100 accessi e 22,7 tonnellate di rifiuti conferiti.

    Poi Impruneta (1.632 accessi e 8 tonnellate di rifiuti conferiti), Montespertoli (1.215 accessi e più di 7 tonnellate di rifiuti conferiti), Bagno a Ripoli (1.152 accessi e poco più di 5 tonnellate di rifiuti conferiti), Barberino Tavarnelle (923 accessi, con 5,7 tonnellate di rifiuti conferiti), San Casciano (930 accessi e 4,1 tonnellate di rifiuti conferiti), Greve in Chianti (642 accessi e 3,2 tonnellate di rifiuti conferiti), Lastra a Signa (658 accessi, 2,6 tonnellate di rifiuti conferiti).

    Campi Bisenzio (608 accessi, 2,6 tonnellate di rifiuti conferiti), Vaglia (406 accessi, 2,9 tonnellate di rifiuti conferiti), Barberino di Mugello (759 accessi e 2,8 tonnellate di rifiuti conferiti), Calenzano (522 accessi e più di 2,2 tonnellate di rifiuti conferiti), Figline e Incisa Valdarno (360 accessi, 1,5 tonnellate di rifiuti conferiti), Sesto Fiorentino (184 accessi, 703 kg di rifiuti conferiti) e Rignano sull’Arno (163 accessi, 816 kg di rifiuti conferiti). 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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