FIRENZE – “I resti di Fabbriche di Careggine che riaffiorano dal lago di Vagli sono tutt’altro che una buona notizia, come avvenne nel 1994 con lo svuotamento del bacino artificiale che attirò un milione di turisti da tutto il mondo”.
E’ il commento con il quale il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, pubblica la foto che vedete qui sopra.
“A causa della siccità di quest’anno – spiega – il livello si è abbassato drasticamente così come tante riserve idriche in tutta la regione, di cui Vagli è una delle più importanti”.
“Al Bilancino – prosegue – sono invasati 46 milioni di metri cubi di acqua (carico al 67%), a Montedoglio 36 milioni di metri cubi (carico al 52%)”.
“Spesso si dà per scontato – aggiunge Giani – ma se siamo arrivati fino a ottobre senza razionamenti ai cittadini nonostante le scarse piogge lo dobbiamo alle nostre riserve”.
“Al grande lavoro di donne e uomini impegnati per la tutela dell’acqua in Toscana – rivendica – al contrasto agli sprechi e alle opere realizzate dall’estate per mitigare la crisi con investimenti per 4,6 milioni di euro”.
Dopo un mese torna la pioggia: codice giallo. Temporali forti e rischio idrogeologico venerdì 4 novembre
“Per questo – conclude – continueremo a migliorare la manutenzione della rete e la creazione di invasi. A breve sono previste precipitazioni con l’auspicio che piova senza fare danni”.
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