FIRENZE –Â Si sono presentati in piazza Duomo a Firenze con auto e van, alcuni indossando maschere da fantasma e tutti muniti di fischietti.
Circa 350 autisti NCC (fra loro anche alcuni del territorio chiantigiano) hanno scioperato per l’intera giornata e inscenato un flash mob nel cuore del capoluogo toscano, “per dire basta alle politiche pro-taxi del ministro dei trasporti Matteo Salvini” e per protestare “contro la recente sentenza della Corte di Cassazione che consente alle agenzie di viaggio di fare servizio di trasporto turisti”.
In piazza quattro sigle del settore Noleggi con conducente: Azione Ncc, Comitato Air, 8.0 e Sistema Trasporti, che hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’esplosione nel deposito ENI di Calenzano.
Al flash mob si è presentata anche una rappresentante nazionale delle guide turistiche, con cui gli NCC inizieranno un percorso comune in vista delle prossime iniziative a difesa del settore turistico. Una delegazione è stata poi ricevuta in Regione e Prefettura.
“Abbiamo chiesto che la Regione Toscana, come giĂ fatto dalla Calabria, ricorra contro il decreto Salvini – riferiscono gli NCC – e solleciti il Comune di Firenze a realizzare quel tavolo, che ci avevano promesso, per regolamentare la prepotenza e l’aggressivitĂ di certi tassisti a Firenze”.
“Alla Prefettura – proseguono – abbiamo fatto notare come il decreto del ministero dei trasporti vada pesantemente a limitare l’operativitĂ degli NCC nei confronti dei turisti e, in particolare, alla vigilia del Giubileo. Senza dimenticare che il foglio di servizio elettronico, che il decreto interministeriale introduce, rischia di bloccare l’intero comparto”.
“Sono state introdotte cose assurde – ricordano – Ogni passeggero dovrĂ essere tracciato, fornire il proprio codice fiscale se italiano, in barba alla privacy. Titolare dell’azienda e autisti rischiano di incorrere in errori e, quindi, nel penale”.
“Per il ministro Salvini e la Cassazione siamo dei fantasmi – dicono gli NCC – Il ministro sembra essere molto sensibile alle richieste dei tassisti mentre si mostra indifferente davanti alle nostre, per non parlare della Cassazione che permette alle agenzie di viaggio di fare trasporto turisti. Nessun si accorge del servizio che garantiamo quotidianamente”.
“I decreti del ministro Salvini – sottolineano ancora gli NCC – non semplificano ma semplicemente favoriscono i tassisti. L’obbligo di attendere almeno un’ora tra un trasporto e l’altro limiterebbe, ad esempio, il nostro lavoro a poche corse al giorno: a vantaggio di agenzie di viaggio e abusivi. Anche la regola della registrazione dei clienti e in particolare di tutti i dettagli di una corsa, dall’orario di partenza a quello di arrivo, va nella direzione di rendere impossibile il servizio. Chiediamo al Governo di fermare tali provvedimenti che infliggono punizioni pesanti ad aziende e operatori che pagano le tasse regolarmente”.
“La sentenza della Corte di Cassazione che consente, addirittura, alle agenzie di viaggio di effettuare il servizio trasporto turisti utilizzando auto e van immatricolati ad uso proprio. Ci chiediamo, sinceramente, con quali garanzie” dichiarano Azione Ncc, Comitato Air, 8.0 e Sistema Trasporti.
“Noi – concludono – abbiamo l’obbligo di avere una patente professionale, dobbiamo essere iscritti al ruolo e soddisfare requisiti relativi ad etĂ , corsi di preparazione, visite mediche, tipologia dei mezzi. E’ proprio vero che le regole non valgono proprio per tutti”.
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